Un altro eccellente vino naturale: l’Insolite 2011 di Thierry Germaine

“C’est la plante et non la chimie qui fait le vin”, Thierry Germain.
Chi pensa che i vini naturali debbano inevitabilmente avere difetti dovrebbe fare più spesso un giro dalle nostre parti.

Oggi potrei parlarvi di un vino splendido, uno Chenin Blanc di Saumur, un piccolo paesino a metà strada tra Angers e Tours, sulle rive della Loira.
Invece vi dirò qualcosa su Thierry Germain, un giovane contadino intellettuale (mi si perdoni la definizione). Thierry è uno che ha studiato, enologia ed agraria. Proviene da una famiglia di viticultori da quattro generazioni. Ed ha le sue idee, chiare e precise.

Thierry Germain con un calice di Insolite

Thierry Germain con un calice di Insolite

Il suo motto lo abbiamo riportato al primo rigo, sembra banale però non lo è. Thierry ha bandito i trattamenti chimici, sia fertilizzanti che antiparassitari, dalle sue vigne sin dal 2000, e sostiene che il massimo effetto positivo sull’uva lo ha notato dopo dieci anni. In cantina è ovviamente escluso tutto ciò che può artificiosamente alterare il profilo organolettico del vino.
Niente lieviti selezionati monclonali, e neanche lieviti selezionati a partire da quelli propri, come si usa negli ultimi tempi. Soltanto fermentazioni spontanee fatte con una buona pied-de-cuve. Così si mantiene inalterata l’originalità delle annate

Thierry Germain in vigna

Thierry Germain in vigna

Thierry ha le sue idee, maturate nel corso degli anni. Idee chiare, seppur oggetto di continua valutazione ed evoluzione. In vigna odia la sovramaturazione: “Il fatto che la maturazione dell’acino si veda dai vinaccioli, che devono essere ben scuri, è soltanto immondizia. Io faccio il mio vino così come mangio la mia frutta: voglio sentire l’acino croccante”.
Con gli anni ha progressivamente ridotto i tempi di macerazione, preferendo mantenere il più possibile i profumi e i sapori originari del frutto.

Anche sul contenuto alcolico ha le sue opinioni, che poi non sono altro che un’eredità delle valutazioni storiche di chi il vino lo ha sempre fatto e bevuto. Secondo Thierry la gradazione alcolica di un buon vino non dovrebbe superare i 12,5°: “Mio nonno diceva che un grande Cabernet è perfetto a 11,5° ”.
Drastica anche la sua opinione sul portainnesto: “Se tu innesti metti un filtro tra il terreno e la vite”. Gran parte delle vigne di Thierry Germain sono infatti a piede franco, e, fortunatamente, fin’oggi senza segni di fillossera.

L'Insolite, calice

L’Insolite, calice

Ma andiamo al vino. L’Insolite Saumur Blanc 2011 è ovviamente perfetto, assolutamente esente da qualsivoglia difetto. Lo abbiamo bevuto dapprima senza accompagnarlo al cibo, solo con del pane bianco, per goderere appieno di tutte le sue sfumature.
Poi, dopo aver adempiuto ai doveri di una degustazione tecnica, ci siamo scolati la bottiglia con un pranzo a base di pesce.
Il colore è incredibilmente brillante, giallo paglierino. L’apertura è delicata: fiori d’arancio insieme a zagara di limone. Alla roteazione il vino prende immediatamente vigore, e tira fuori le unghie. Emerge chiaramente un profumo di limoni appena colti, pompelmo rosa, fiore della passione su un sottofondo di pesca non ancora matura, lievi note erbacee. Il finale vira su tenui sensazioni fumé.

In bocca è sapido e intenso. Aggressivo. Non è l’eleganza la sua dote primaria, ma forse l’irruenza. Ha una sapidità marina, minerale, che gioca con un’acidità affilata ma mai fastidiosa. Col tempo gli aromi dominanti diventano decisamente agrumati, al profumo di limone. La persistenza è, se possibile, anche eccessiva.
È un bianco con la muscolatura di un rosso. Accompagna bene piatti affumicati di pesce, salmone e piatti complessi.
Questo Insolite proviene da vigne vecchie di 90 anni, e, se un difetto devo trovargli, è la giovane età. Sono curioso di assaggiarlo tra almeno cinque anni e vedere come è cresciuto.

 

 

Domaine des Roches Neuves
56 Boulevard Saint-Vincent
49400 Varrains, Francia
+33 2 41 52 94 02 ‎
http://www.rochesneuves.com

Distribuzione Les Caves de Pyrene
Christian Bucci
Via Gioberti 16  – 12051, Alba (CN)
info@lescaves.it
http://lescavesdepyrene.blogspot.it

 

2 thoughts on “Un altro eccellente vino naturale: l’Insolite 2011 di Thierry Germaine

  1. N. Desenzani

    L’Insolite è un vino con una personalità davvero eccezionale. Riesce facilmente a distinguersi fra gli chenin della Loira, ha qualcosa di speciale, è insolito. Era uno dei vini che amava tantissimo Simone Morosi e con lui e Sara ne abbiamo bevuta una bottiglia quasi un anno fa a pranzo (portata da lui, direttamente presa pochi giorni prima da Germain), mangiando giapponese. E la tua descrizione del vino mi ricorda la persona, ché nei gusti a volte riflettiamo noi stessi e ciò che amiamo ci rappresenta. E quando dici “l’irruenza”, non ho potuto non pensare a Simone.
    Ciao,
    Niccolò

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    1. Massimiliano Montes Post author

      Grazie per il ricordo affettuoso, Nicola. Non lo sapevo e mi fa ancora più piacere avere pubblicato qualcosa sull’Insolite proprio ora.
      E’ insolito come Chenin, la prima volta lo avevo scambiato per un sauvignon blanc…

      Reply

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