E’ più difficile mantenere alti livelli che raggiungerli, e il Cerasuolo di Valentini pare che colga il segno.
Non preoccupatevi se appena stappato ha un odore un po’ acre che ricorda il gpl (si, il gas per le auto!), è dovuto alla giovane età e dura pochi minuti.
Subito dopo il vino diventa meraviglioso.
A chi pensa che il rosato sia una tipologia con poco carattere consiglio di bere questo Cerasuolo: è il vino della conversione, apre ai rosati le porte del paradiso.
Tra amarena e fragoloni freschi, funghi di prato, torba, fumé e cuoio, questo Cerasuolo 2011 riappacifica i sensi e riesce a unire una facile bevibilità con delle note più austere e seriose che ricordano rossi di prestigio.
E’ un vino che al palato si concede con discreta consistenza e spessore, di fine tannicità, si allarga e si inalbera sostenuto anche da una giovanile acidità. Sicuramente è da provare e riprovare per seguirne la crescita e l’evoluzione negli anni.
Il Cerasuolo d’Abruzzo è la vinificazione in rosato del Montepulciano.
Proviene da quei vigneti a tendone parzialmente abbattuti dalla neve a Loreto Aprutino a novembre 2013, evento che oltre al grande danno economico ha causato sofferenza emotiva e senso di frustrazione in Francesco Valentini.
Il sostegno a un imprenditore “naturale” nell’animo come Francesco Valentini viene anche apprezzando il suo lavoro e il prodotto del suo lavoro: il vino.
La speranza di tutti noi appassionati, e sostenitori di Francesco, è quella di poter continuare a gioire gustando ancora, tanto, e per tanti anni, i suoi deliziosi e veri capolavori.
Azienda Agricola Valentini
Via del Baio , 2
Loreto Aprutino (Pe)
tel 085 8291138
Per chi non ricordasse, a causa delle abbondanti nevicate autunnali, nel mese di novembre sono caduti 2500 ettari di vigna a tendone complessivamente in Abruzzo. Valentini è stato il più colpito.
Notizie stampa dicono che il Montepulciano è stato tutto rialzato, il trebbiano invece va in buona parte reimpiantato.
@Massimiliano Montes,
prendiamo nota per le prossime annate per vedere quanti “fenomeni” manterranno invariate le bottiglie prodotte 😀