La Rheinhessen è tra le regioni di produzione più calde del Riesling germanico.
Situata a levante dello Stato Federale Rheinland-Pfalz, è una pianura alluvionale-sedimentaria attraversata da sud a nord dal fiume Reno. I suoi vigneti godono di temperature più elevate di quelli della Mosella, della Nahe e del Saar, nonché di inferiori escursioni termiche.
La viticultura da queste parti è in realtà dedicata prevalentemente al Müller-Thurgau, che è la varietà più coltivata. Il Riesling ottiene solo il secondo posto sul podio dei vitigni più diffusi.
I vini di questa regione hanno un’impronta più mediterranea, con minore acidità e mineralità, più concentrazione e consistenza, note fruttate più evidenti. Sono dei vini più piacioni e meno acuminati, e con gradazioni alcoliche più elevate, rispetto ai fratelli di zone più fredde. Forse anche meno interessanti, dipende molto dal gusto personale.
L’idea del Riesling tedesco come vino austero e teso viene in parte smentita dalla Rheinhessen. In questo contesto, il produttore che più si avvicina ad un’idea di produzione naturale, con vinificazioni tradizionali da vigneti biodinamici certificati dal 2004, è Weingut Wittmann.
Günter ed Elisabeth Wittmann sono gli eredi di una tradizione familiare che risale al XVII secolo, nella cittadina commerciale di Westhofen. Al termine del medioevo Westhofen era uno snodo mercantile tra Stoccarda e Colonia. Punto di sosta obbligato e sede di uno dei mercati più grandi dell’epoca, già da allora si distingueva per la produzione di vini bianchi dolci, gli antenati degli attuali Auslese. Oggi la famiglia Wittmann possiede 25 ettari vitati prevalentemente a Riesling.
Nel 1990 Günter si convinse che l’enologia moderna andava in direzione sbagliata, stravolgendo non solo l’agronomia e le tecniche di vinificazione tradizionali, ma gli aromi dei vini, che diventavano sempre meno riconoscibili.
Decise di dare una svolta alla sua azienda, proponendosi il massimo rispetto per vigne e mosti.
Per motivi tecnici è stato possibile degustare in azienda solo l’annata 2011 e il loro Trockenbeerenauslese 2006, anche se con il Morstein e con l’Aulerde avevamo già numerosi trascorsi di annate precedenti.
Questi sono i vini che ci hanno lasciato il ricordo migliore:
Westhofener Silvaner trocken 2011
Giallo tenue. Naso di erbe aromatiche, agrumi, mela e fiori di campo, sostenuto da una lieve speziatura. Al palato è di facile e rapida bevibilità, sottile ed immediatamente fruibile. Retrolfazione esile con ritorni di fiori bianchi ed agrumi. Un buon vino da aperitivo.
Aulerde Riesling trocken Grosses Gewächs 2011
Giallo paglierino intenso. Apre con albicocca, cedro, zagara. Roteando emerge lime, fiori di tiglio, pesca, papaya. Al palato è di buona acidità con un residuo zuccherino appena palpabile. In retrolfazione ritorna il cedro e la zagara. Di lunga e piacevole persistenza.
Kirchspiel Riesling trocken Grosses Gewächs 2011
Giallo tendente al dorato. Mineralità e speziatura insieme ad un frutto che oscilla tra la pesca matura ed il melone, sono la caratteristica di questo vino. Le tipiche note agrumate del Riesling si apprezzano solo dopo la roteazione del calice, che lascia emergere cedro, ginestra, tamarindo. Al palato ha un’acidità decisa, con un residuo zuccherino percepibile. In retrolfazione occhieggiano aromi di uvaspina, dattero e cedro. Il finale è minerale e di lunga persistenza.
Morstein Riesling trocken Grosses Gewächs 2011
Giallo tendente al dorato. Melone giallo, acacia, agrumi, zagara. Al palato è di discreta acidità, consistente, con un lieve residuo zuccherino. In retrolfazione compaiono tenui note affumicate e ritornano gli agrumi, in particolare la scorza del cedro. Di buona persistenza.
E’ il vino che trasmette più corpo, struttura e minori sensazioni acide, complice la maturazione in botti più nuove.
Albalonga Trockenbeerenauslese 2006
Vino meraviglioso! Del colore dell’oro antico, intenso. Accostarlo al naso significa immergersi in una sinfonia di profumi che vanno dalla frutta secca, datteri, fichi secchi, uva passa, all’albicocca matura e intensa, al limone candito, e poi fiori appassiti e fiori bianchi freschi, confettura di albiccocca e crostata appena sfornata, miele di acacia. Il palato è sostenuto da un’incredibile acidità, che bilancia perfettamente la dolcezza del vino. E’ teso, verticale, ma allo stesso tempo spesso, consistente ed ampio. Non manca di eleganza, il finale non è eccessivo e urlato, e la persistenza è lunghissima.
Weingut Wittmann
Mainzer Strasse 19
67593 Westhofen bei Worms
Germany
Tel +49 (0)6244/905036
Fax +49 (0)6244/5578
info@wittmannweingut.com
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