La malvasia di Paola

La conoscenza di Paola Lantieri è stata una vera fortuna. Intanto perché ha colmato una mia lacuna, la sua malvasia è la più buona che abbia mai assaggiato, poi perché Paola è una persona di cui fa veramente piacere essere amici.
La sua avventura agricola inizia nel 2004, con l’idea di produrre malvasia in una delle aree più incontaminate di Vulcano, Punta dell’Ufala. Paola possiede circa otto ettari di terreno, su una collina che scende dolcemente verso il mare.

Punta dell'Ufala

Punta dell’Ufala

La sua prima vendemmia è del 2006, e il numero esiguo di bottiglie prodotte aumenta gradatamente, anno dopo anno, fino a raggiungere le 4.000 attuali. Dal 2009 è affiancata nella gestione agronomica da Giovanni Scarfone, Faro Bonavita, che l’aiuta a condurre le vigne con metodi biologici-naturali. Non avendo una cantina si appoggia alla vicina, si fa per dire, azienda Colosi di Giammoro (Messina). Ogni anno Paola carica l’uva appassita in cassette e quindi sulla nave per Milazzo.

Malvasia ad appassire

Malvasia ad appassire

Ho avuto la fortuna di bere la vendemmia 2009, di cui sono state prodotte 2.000 bottiglie. Il colore di questa malvasia è intenso. Oro antico, ambra, miele naturale. Il profilo aromatico assolutamente impressionante: le tipiche note terpeniche giocano a rimpiattino con una mineralita salmastra e quasi sulfurea. Accostando il calice al naso l’aroma dominante è sicuramente quello dell’uva, sembra di immergersi tra le viti e i grappoli. Roteando il calice emergono aromi di miele, spezie, albicocca, seguiti da ginestra, acacia e scorza d’arancio. La mineralità è la spina dorsale di questo vino, ne bilancia perfettamente la dolcezza, accompagna il sorso fino alla fine, sostiene una lunga persistenza aromatica.

Malvasia

Malvasia

Il gusto è sicuramente quanto di più soggettivo esista, però confermo che questa è la malvasia più buona che ho mai assaggiato.
Paola Lantieri continua il suo lavoro, ispirandosi a principi di naturalità e cercando di rispettare al massimo l’uva e il territorio che ha la fortuna di coltivare, destreggiandosi tra i lacciuoli burocratici imposti dal non sempre chiaro e condivisibile disciplinare della DOC Malvasia delle Lipari. Le auguriamo un grande in bocca al lupo per la sua avventura, che ci faccia godere sempre di più di questo meraviglioso vino da meditazione.

 

Punta dell’Ufala
Azienda Agricola di Paola Lantieri
Contrada Gelso Vulcano – 98050 Lipari (ME)
Tel. +39 336 712905
email: p.lant@neomedia.it

3 thoughts on “La malvasia di Paola

    1. Massimiliano Montes Post author

      @Davide Marrale,
      Ciao Davide. Scrivi una email a Paola, te lo dirà lei.
      Purtroppo la distribuzione dei vini naturali è un problema, a parte poche enoteche gestite da appassionati, vengono sistematicamente esclusi, se non boicottati. Questo sarà oggetto di un approfondimento da parte del nostro blog.

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