10 thoughts on “La bravura e la sensibilità di Nadia Verrua, Cascina Tavijn”
Nic Marsél
A me il grignolino piace un sacco, spero di non essere un anziano vitello malato. Nadia è bravissima e il suo ruchè ha profumi floreali (rosa e viola) così intensi che se non vedi non ci credi.
@Nic Marsél, stavo per scrivere la stessa cosa 🙂
Momento topico di Nadia: “Il Grignolino mio papà lo dava ai vitelli, quando stavano male li aiutava a digerire”.
Ma a me piace tantissimo!!!
Ricordo una stroncatura di Andrea Scanzi, a mio parere immeritata. Temo che ad Andrea piacciano i vini più corposi e fruttati (è tipo da Ruchè). Io preferisco il loro Grignolino, elegante e raffinato. La Barbera non la dimentichiamo però, che non è da meno.
congratulazioni per lo stato e!!! si aveva ragione il padre, il grignolino col vitello ci va proprio bene sia da vivo (i vitelli un po ingordi con un pochino di vino, il poco alcool che contiene faceva l’effetto dilatazione dello stomaco aiutando la digestione) che da cotto.
Massimiliano Montes meravigliosi non lo so, ma sani sicuro considerando l’ho visto fare da mio nonno che faceva il bovaro e il cavallante per un podere nel Veneto, poi si trasferirono a Cameriano nel novarese ed è li da ragazzino che lo ho visto, lo ricordo volentieri perché il Grignolino di allora aveva dei profumi e sentori meravigliosi in Inverno con cannella e arancia era un Brullè spettacolo; Ovvio la buccia dell’arancia andava sulla stufa a legna. PS: nonno era Cavaliere di Vittorio Veneto nato nel 901…………..non centra un cavolo ma ci tenevo per tutto il letame che ho spalato.
A me il grignolino piace un sacco, spero di non essere un anziano vitello malato. Nadia è bravissima e il suo ruchè ha profumi floreali (rosa e viola) così intensi che se non vedi non ci credi.
@Nic Marsél, stavo per scrivere la stessa cosa 🙂
Momento topico di Nadia: “Il Grignolino mio papà lo dava ai vitelli, quando stavano male li aiutava a digerire”.
Ma a me piace tantissimo!!!
Ricordo una stroncatura di Andrea Scanzi, a mio parere immeritata. Temo che ad Andrea piacciano i vini più corposi e fruttati (è tipo da Ruchè). Io preferisco il loro Grignolino, elegante e raffinato. La Barbera non la dimentichiamo però, che non è da meno.
@Massimiliano Montes, e non hai ancora assaggiato il suo nuovo Grignolino “Nudo Crudo”…
@Nic Marsél, mi manca…
Con la sua timidezza riesce a dare una bellissima definizione di vino naturale
@giulio lorenzin, verissimo!
congratulazioni per lo stato e!!! si aveva ragione il padre, il grignolino col vitello ci va proprio bene sia da vivo (i vitelli un po ingordi con un pochino di vino, il poco alcool che contiene faceva l’effetto dilatazione dello stomaco aiutando la digestione) che da cotto.
@graziano, avranno dei vitelli meravigliosi 🙂
Massimiliano Montes meravigliosi non lo so, ma sani sicuro considerando l’ho visto fare da mio nonno che faceva il bovaro e il cavallante per un podere nel Veneto, poi si trasferirono a Cameriano nel novarese ed è li da ragazzino che lo ho visto, lo ricordo volentieri perché il Grignolino di allora aveva dei profumi e sentori meravigliosi in Inverno con cannella e arancia era un Brullè spettacolo; Ovvio la buccia dell’arancia andava sulla stufa a legna. PS: nonno era Cavaliere di Vittorio Veneto nato nel 901…………..non centra un cavolo ma ci tenevo per tutto il letame che ho spalato.
La Nadia, bella, brava e buona 🙂
Vini autentici, genuini e sinceri nostalgicamente piemontesi..
Grazie Nadia, a presto