Come l’araba fenice. La rinascita di Francesco Guccione

E’ stato un piacere rivedere Francesco in ottima forma. Soprattutto assaggiare i primi vini tutti suoi.

Dopo una serie di vicissitudini che lo hanno condotto a separarsi dalla vecchia azienda di famiglia, e la successiva scomparsa del fratello Manfredi, vediamo nascere la nuova etichetta dell’Azienda Guccione.

“Vino prodotto e imbottigliato da Francesco Guccione presso la propria azienda in Contrada Cerasa a Monreale”. Questa è la scritta in corsivo che campeggia fiera sotto il logo di famiglia.

Etichetta

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Francesco ci ha fatto assaggiare il suo Nerello Mascalese ed un Trebbiano.
Il Nerello Mascalese al di fuori dell’Etna ha caratteristiche decisamente diverse, quello di Francesco Guccione poi è un vino a parte: colore scuro, intenso. Di elevata consistenza: il sorso è spesso e ampio.

Nerello Mascalese

Nerello Mascalese

Ha dei profumi e degli aromi sicuramente caratteristici, si sente subito la noce secca ma anche il mallo verde, legna stagionata e datteri, erba appena falciata e rosa appassita. In bocca alcol e tannino si bilanciano. E’ un vino muscolare col suo 14,5% in volume.

Il Trebbiano è più gentile. Oscilla tra biancospino, zagara e scorza di arancio, insieme a lievi note vanigliate. Questo vino è un assemblato, per metà fermentato in acciaio, per il resto in tini di legno, con un’idea produttiva che si affinerà sicuramente nei tempi a venire.

Trebbiano

Trebbiano

Francesco Guccione coltiva sei ettari vitati, di cui tre di Trebbiano, uno di Nerello Mascalese, uno di Perricone e uno di Catarratto.

In bocca al lupo.

 

Guccione Azienda Agricola
Cantina: Corso Trieste 46/48
90040 San Cipirello Palermo
Vigne: Contrada Cerasa, 90046 Monreale
Tel. +393472993492
email: francescoguccione.cerasa@gmail.com

 

10 thoughts on “Come l’araba fenice. La rinascita di Francesco Guccione

    1. Francesco Guccione

      @Mario Crosta, grazie Mario, spero davvero ci si possa conoscere di persona e bere un buon vino insieme!

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  1. Nic Marsél

    Qual è la prima annata di questo nuovo corso? Ci sono in commercio bottiglie di annate precedenti etichettate come Famiglia Guccione che non hanno a che fare con Francesco?

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    1. Francesco

      @Nic Marsél, si dice bene Mario. Intanto non ci sono etichette (almeno non mi risulta) che riportino Famiglia Guccione ma erano prima “Manfredi e Francesco Guccione” …dal 2012 io riparto con i miei vini e mio fratello con la dicitura Manfredi Guccione…io ho mantenuto lo stesso logo di prima e mio fratello lo modificò inserendo le sue iniziali (anche se io più volte per evitare confusioni ho più volte scritto a loro di fare un cambio vero). Per cui riprendendo quanto riportava correttamente Mario Crosta con la precedente attività io ho messo in bottiglia fino al 2009, ho seguito le vinificazioni fino al 2011 ma poi non ne ho saputo più nulla e recuperate le mie vigne in toto ho ripreso con la vendemmia del 2012. Al momento il millesimo non è rivendicato per motivi burocratici ma spero di risolvere la cosa presto anche perché non ne posso più di stampare piccolissimi ordini di etichette in attesa…

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      1. Mario Crosta

        @Francesco, ti consiglio di scrivere sul tuo blog i punti vendita dei tuoi vini, in modo aggiornato. E’ per questo che ho voluto segnalare ai lettori il tuo link. Per il millesimo si può anche mettere un bollino bianco sul retro con su soltanto la cifra dell’annata e basta, senza altre spiegazioni. Chi ti conosce lo capisce e chi non ti conosce non gliene frega niente, tanto deve soltanto assaggiare e poi capisce tutto. E un bollino con un numero che potrebbe voler dire tutto e il contrario di tutto non dice niente, non dà fastidio.

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      2. Nic Marsél

        Grazie Francesco e grazie Mario. Certo che la situazione è piuttosto intricata. Mi pareva in effetti di averti visto a Cerea al banchetto di Nicoletta con delle bottiglie non etichettate ma dopo una certa attesa avevo desistito per sovraffollamento. Ho ancora in cantina un tuo Nerello del 2008 e grazie a babbo natale durante le feste ho potuto apprezzare un golosissimo 2009. Complimenti e in bocca al lupo.

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  2. A3C

    Caro Francesco, sono un appassionato dei tuoi vini da tempo, pur avendone bevuti poche bocce per ragioni geografiche – vivo da tempo in Belgio – il Veruzza era una meraviglia e ricordo anche l’entusiasmo di M. Mattei per quel vino…spero che tu possa tornare presto ai livelli che ti competono…se posso fare una sola annotazione: avrai i tuoi motivi ed avrai fatto i tuoi conti e io ho sempre profondo rispetto per le scelte dei produttori, ma spero che i prezzi scendano perché 18 euro anche per un prodotto ottimo mi paiono eccessivi…un abbraccio e in bocca al lupo…

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