Si, perché ho scoperto che le manifestazioni alternative a Vinitaly sono manifestazioni parassite… oh!
In un post su facebook dell’enogiornalista Jacopo Cossater così irrompe il produttore Armin Kobler:
Lo segue a ruota il giornalista Angelo Peretti, che affronta anche il delicato tema dei giornalisti pagati per scrivere di Vinitaly, che devono scrivere solo di Vinitaly! Non si permettano di frequentare, magari il sabato a Vinitaly chiuso, altre fiere: anatema!
Ma sapete che vi dico? Io amo Villa Favorita, non la cambierei per nulla al mondo. Quindi, con adeguati presidi antiparassitari mi fiondo a Villa Favorita, e mi faccio chiudere dentro la notte con tutte le bottiglie, e chi s’è visto s’è visto.
Bando alle ciance e prendete appunti. Quest’anno la più grande manifestazione orientata ai vini naturali si terrà dal 14 al 16 aprile, sempre nella prestigiosa location di Villa da Porto, detta Villa Favorita, in via Favorita a Monticello di Fara, Sarego.
Gli orari sono i seguenti:
• sabato 14 aprile, apertura dalle 10.00 alle 18.00
• domenica 15 aprile dalle 10.00 alle 18.00
• lunedì 16 aprile dalle 10.00 alle 18.00
E questo è l’elenco dei produttori partecipanti e la loro localizzazione:
Villa Favorita 2018, elenco partecipanti.pdf
Ci sarà come al solito un’ampia sezione dedicata alla gastronomia, la pizzeria, le birre artigianali, nonché un ristorante self-service.
Come promemoria vi ricordiamo il disciplinare dei vini VinNatur, importante recente conquista del mondo del vino naturale, che potete leggere qui.
Il link diretto alle informazioni sulla manifestazione sul sito di VinNatur è questo:
http://www.vinnatur.org/events/villa-favorita-2018-14-16-aprile
Per farvi venire voglia vi alleghiamo una galleria di immagini dell’edizione precedente, e, alla faccia dei parassiti, ci vediamo a Villa Favorita 2018.
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Mi piace il vino di Armin (soprattutto il klotzner rosato – tappo a vite), mi piace parlare con lui quando capita (più che altro ascoltare, ovvio), leggere il suo blog, la sua trasparenza, il suo humor e non ultimo mi piace quello che Angelo Peretti scrive sul suo blog. In questo caso mi pare la solita polemica senza senso. Poi non so quali interessi ci siano (if any) dietro certi commenti e non voglio nemmeno saperlo. Villa Favorita e Cerea sono di certo più accessibili del Vinitaly da ogni punto di vista tranne forse da quello dei produttori perchè non basta pagare fior di quattrini per garantirsi un posto. Però adesso ignoriamo anche il fuorisalone o tutto ciò che avviene a Venezia nei giorni clou della biennale perchè è tutto parassitismo. Siamo seri.
PS per me “fuorisalone” è soltanto quello che succede a Milano nella settimana del design.
A proposito…
“Il Fuorisalone 2018 si terrà a Milano dal 17 al 22 aprile. Per Fuorisalone intendiamo l’insieme degli eventi distribuiti in diverse zone di Milano che avvengono in corrispondenza del Salone Internazionale del Mobile.Il Fuorisalone non va inteso come un evento fieristico, non ha un’organizzazione centrale e non è gestito da un singolo organo istituzionale: è nato spontaneamente nei primi anni ’80 dalla volontà di aziende attive nel settore dell’arredamento e del design industriale. Attualmente vede un’espansione a molti settori affini, tra cui automotive, tecnologia, telecomunicazioni, arte, moda e food”.
@Nic Marsél, che poi… proprio Villa Favorita, a differenza di Cerea, organizza una serie di eventi collaterali per buyer e addetti al settore (horeca e comunicazione), una Tasting Room dedicata (ci siamo stati insieme), incontri dedicati al mattino. Inoltre ha il proprio pacchetto di buyer prevalentemente esteri invitati da VinNatur ad hoc per la manifestazione, giornalisti internazionali e Master of Wine, come Alice Feiring e Isabel Legeron.
Insomma proprio a Villa Favorita parassita non si può dire. Credo anzi che gli ultimi due nomi che ho fatto siano poi andati al ViViT dopo essere stati (regolarmente invitati) a Villa Favorita: in questo caso è il vinitaly che ha parassitato 😉
Piccola postilla finale: carina l’ammissione sui giornalisti pagati per scrivere (e per “cosa” scrivere).