Ancora un grillo: 2006 e 2008 di Francesco Spadafora

Per molto tempo sottovalutato, il grillo si rivela invece vero protagonista tra le uve da vino bianco siciliane.

Snobbato negli anni passati in favore degli onnipresenti vitigni internazionali, chardonnay in testa, il grillo si sta prendendo le sue rivincite. Utilizzato nel trapanese come base per il marsala, e scarsamente vinificato come vino bianco secco, presenta invece caratteristiche organolettiche che lo rendono unico. Una sapidità quasi marina si affianca a una mineralità palpabile che richiama alla mente altri vini bianchi più nordici, ma con un corpo e una opulenza tipicamente mediterranee.

Francesco Spadafora

Francesco Spadafora

Abbiamo assaggiato il grillo 2006 e 2008 di Francesco Spadafora, produttore in conversione biologica della Sicilia occidentale, in zona Monreale. Da vigneti in contrada Virzì di 15 anni di età, a circa 350 metri sul livello del mare e rese di circa 50-60 quintali per ettaro, Spadafora imbottiglia il suo “Schietto – Grillo”, con la curiosità di un appassionato a cui piace sperimentare e recuperare vecchie tradizioni.

Tenute Spadafora - uno scorcio dei vigneti

Tenute Spadafora, uno scorcio dei vigneti

 

Tenute Spadafora - la cantina

Tenute Spadafora, la cantina

Il grillo 2006 è quello che ci ha colpito di più. Intenso e vibrante, opulento e corposo, al naso ti avvolge con gli aromi varietali tipici, stemperati da lievi note ossidative. Al palato ha un’acidità contenuta e composta, una consistenza notevole accompagnata da evidenti sensazioni psudolcaloriche alcoliche. La retrolfazione è ampia, veleggia su note di fiori di campo, ginestra, agrifoglio. Il frutto ricorda il melone bianco con sottili note di albicocca fresca. La persistenza gustolfattiva è notevole.

Grillo Spadafora

Grillo

Il 2008 è più magro e sottile, con un’acidità più elevata e nessuna nota ossidativa. Al palato è deciso e tagliente, con un frutto meno in evidenza e con inferiori sensazioni minerali e di sapidità. Il bouquet aromatico rivela prevalentemente sottili note floreali agrumate ed un frutto lievemente acerbo.
La differenza tra i due vini è voluta. Francesco ha preferito anticipare la vendemmia 2008, per ottenere un prodotto meno alcolico e più acido, con un’impostazione più tagliente.

Sono due interpretazioni che fanno capire chiaramente le potenzialità e il carattere di questo magico vitigno.

 

 

Azienda Agricola Spadafora
Contrada Virzì (PA)
90146 Palermo
Telefono: 091.514952 / 091.6703322
Fax: 091.6703360
e-mail: info@spadafora.com

Uffici Spadafora
Via Ausonia, 90
90146 Palermo

http://www.spadafora.com

4 thoughts on “Ancora un grillo: 2006 e 2008 di Francesco Spadafora

  1. Francesco Spadafora

    Encantado per l’agrifoglio ,ginestra,melone bianco ed albicocca !!! Continueró a produrlo !!! Non so se in questi casi si dice grazie , ma lo dico lo stesso , perché sei venuto ad assaggiarli qua e quindi sei uno vero !!!

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    1. Massimiliano Montes Post author

      @Francesco Spadafora,
      Per chiunque voglia andare a trovare Francesco Spadafora: NON lavate l’auto prima, è assolutamente superfluo!
      P.S. Almeno con me non devi pagare per avere recensiti i tuoi vini 😉 Niente banner ne mensili da versare.
      Il 2006 mi è piaciuto tanto, rifallo ti prego… Le annate successive sono meno “opulente”.

      Reply

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