Non ci resta che piangere. La bomba di grandine a Gambellara

Più di 100.000 euro di danno, quattro ettari di vigna devastati. La grandinata di venerdì 30 maggio ha inginocchiato La Biancara, l’azienda della famiglia Maule. Danneggiati anche Spillare e Zonin.

In questi casi c’è poco da dire. Quando il lavoro di un anno va in fumo (o meglio in grandine), non ci resta che piangere.

Vicenza-grandinata

Vicenza, grandinata

La bufera che ha colpito il vicentino ha letteralmente strappato il 100% dell’uva dal vigneto di Faldeo e l’80% da Monte di Mezzo e Taibane dell’azienda La Biancara. Ha danneggiato inoltre il 40% dell’uva dell’azienda Spillare.

Faldeo-Gambellara

Faldeo, Gambellara

Anche le vigne di Zonin sono rimaste vittima del nubifragio, anche se fin’ora non si conosce la quantificazione del danno.

Il Pico 2014 e il Recioto 2014 non verranno prodotti, 8.000 bottiglie perse.

La nostra solidarietà è tutta per Angiolino, Rosamaria, Alessandro e Francesco.

 

11 thoughts on “Non ci resta che piangere. La bomba di grandine a Gambellara

  1. Stefano Menti

    Solidarietà ai ns. colleghi. Altra azienda colpita è quella di Davide Vignato.

    Speriamo almeno nelle polizze grandine che corrispondano un adeguato ammontare al danno.

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      1. Stefano Menti

        @Massimiliano Montes, ciao Massimiliano,

        bilancio:

        Omomorto salvo (aveva già perso il 59%)
        Roncaie salvo (mai colpito)
        Paiele, Riva Arsiglia e Monte del Cuca colpiti in pieno (avevamo già un danno dalle precedenti grandinate variabele dal 24 al 51%)

        Reazione immediata: martedì propoli e mercoledì corno silice e… speriamo finisca qua.

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        1. Stefano Menti

          @Massimiliano Montes, mah Massi, direi che con questa terza grandinata, a Gambellara siamo stati colpiti tutti, da chi imbottiglia a chi vende le uve.

        2. Nic Marsél

          @Stefano Menti, caspita! Mi spiace, Stefano. I produttori di birra questi problemi non li hanno 🙁

  2. Stefano Menti

    Bilancio stagionale prevendemmia (per ora, può ancora peggiorare):

    – Omomorto perso da grandine l’87% della produzione, faremo forse 1.000 bottiglie di metodo classico (se la botrite non ci porterà via anche queste)
    – Roncaie, unico vigneto non colpito da grandine ha perso però il 25/30% di prodotto da peronospora dovuta all’eccesso di pioggia (speriamo non parta botrite, ha piovuto anche stanotte)
    – Paiele perso da grandine l’81% del raccoto
    – Riva Arsiglia perso da grandine il 55%
    – Monte del Cuca perso da grandine il 76%

    Annata molto difficile, grande lavoro di selezione e defogliazione.

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