Per la prima volta negli ultimi 20 anni Château d’Yquem salta un annata.
Per problemi che farebbero ridere molti vignaioli nostrani, ma non solo. Il clima particolarmente caldo e asciutto ha impedito la formazione della “Muffa Nobile”, la botrytis cinerea, sugli acini. La botrytis cinerea conferisce quegli aromi tanto ricercati che hanno fatto dei vini muffati, Tokaij e Sauternes in testa, i vini dolci per antonomasia.
Di contro la maturazione delle uve è stata perfetta, con mosti di elevata concentrazione e qualità, decisamente mediterranei.
La botrite è considerata un flagello da alcuni produttori, una benedizione da altri, a dimostrazione di come ampio e variegato sia il mondo del vino, e di quanto relativi possano risultare timori e speranze.
Non è comunque la prima volta che accade, la produzione si è fermata, per motivi simili, nel 1900, 1915, 1930, 1951, 1952, 1964, 1972, 1974 e 1992. Con 100.000 bottiglie prodotte mediamente ogni anno, la decisione di interrompere la produzione del 2012 rappresenta per l’azienda una perdita di 25 milioni di euro.
http://www.wine-searcher.com/m/2012/12/no-yquem-in-2012