Ancora guai per la bufala campana Dop: 13 arresti e sequestro di un caseificio e dei suoi punti vendita

Continuano le indagini e altri nodi saltano al pettine.

Latte vaccino mescolato a quello di bufala e cariche batteriche elevate hanno indotte il procuratore aggiunto di S. Maria Capua Vetere, Raffaella Capasso, a chiedere l’arresto di 13 persone e chiudere il caseificio Cantile di Sparanise (Caserta), produttore di mozzarella di bufala campana Dop. Sembra che siano coinvolti anche alcuni veterinari della Asl per omessi controlli.

In un comunicato della procura si legge che “controlli a campione sul latte giacente nei silos hanno rilevato una carica batterica anche più di duemila volte superiore a quella consentita, tale da far ritenere il prodotto finale addirittura potenzialmente nocivo per la salute pubblica”.

La Dop prevede l’utilizzo di solo latte di bufala campana. Il caseificio usava invece non solo latte vaccino locale ma anche importato da Polonia, Ungheria e Francia, di cui veniva celata la provenienza alterando i documenti di trasporto.

I due funzionari della Asl coinvolti sarebbero stati in combutta con i Cantile, preavisandoli dei controlli e consentendogli di pilotarli.

Fonte: Ansa

 

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