Accursio Craparo, stella Michelin alla Gazza Ladra di Modica, prima carta dei vini naturali in un grande Ristorante meridionale. Non c’è bisogno di altre presentazioni.

Genio in crescita aggiungerei. Avendo la fortuna di conoscere bene la sua cucina posso assicurare che Accursio è in grado di strappare uno “mmmhhh… che buono” ad occhi chiusi per ogni suo piatto.

Il percorso di questo giovane Chef è esemplare, dalle cucine della Fattoria delle Torri a Modica a quelle delle Calandre di Massimiliano Alajmo a Rubano fino a La Gazza Ladra di Palazzo Failla dove conquista la sua stella Michelin.

Le difficoltà economiche globali del settore dell’alta ristorazione gli fanno avere un’intuizione, quella della cucina di qualità a costi accessibili per tutti.
I suoi propositi sono quelli di educare un pubblico sempre più vasto a mangiare qualcosa di diverso del solito piatto di pasta e la fettina di carne.

Alla Locanda del Colonnello, altro ristorante dell’Hotel Palazzo Failla, nasce così il progetto di proporre menu di qualità elevata con la maestria che solo un grande chef può avere, a prezzi low-cost.

L’alta cucina low-cost ha un successo strepitoso, e la Locanda del Colonnello fa il tutto esaurito praticamente tutte le sere dei periodi dell’anno non invernali.

Così Accursio decide di fare un passo in autonomia, affitta e ristruttura un locale in Corso Umberto, la via centrale della movida modicana. Nasce una nuova idea, un progetto.
Nasce il nuovo Ristorante di Accursio.

Scaramanzia vuole che la carta dei vini sarà disegnata dallo stesso, grande, sommelier dei tempi della Gazza Ladra: Mauro Mattei.

Ingresso da Corso Umberto

Scorci d’interno

Lavori in corso

La piazzetta adiacente