Franco Picone

Una vita nel vino: Franco Picone

L’Enoteca Picone di Palermo è sicuramente una delle più antiche rivendite italiane. Franco Picone, classe 1929, nasce praticamente nel negozio del padre, un piccolo commerciante di vini e olii.

Franco vede il mondo cambiargli davanti, sempre attraverso il filtro di un bicchiere di vino: la seconda guerra mondiale, la povertà e le macerie del dopoguerra, la crescita economica degli anni sessanta. Dai vini delle cantine sociali degli anni settanta fino allo scandalo del metanolo e alla metamorfosi del vino come moda. Dalle barriques ai vini naturali.
Sempre dietro il suo bancone, nello storico negozio di via Marconi. Il mondo cambia, i suoi capelli imbiancano, ma lui è sempre lì, a conversare piacevolmente con clienti di passaggio e fedeli avventori.

Franco Picone

Franco Picone

Ascoltare Franco Picone che narra la sua vita affascina. Ti mostra una foto del 1943, anno dell’armistizio, dove un giovanotto sfocato pedala su una bicicletta che trasporta un cassone: “Andavo a consegnare vino, olio ed aceto a domicilio. Quello era l’unico mezzo a nostra disposizione”.

Franco Picone

Enoteca Picone

All’epoca anche l’aceto veniva fatto artigianalmente. Ci racconta Franco che in bottega avevano le botti di aceto madre con cui trasformavano il vino invenduto in ottimo aceto rosso o bianco. Era un’epoca di ristrettezze, e le persone acquistavano un bicchiere di olio o un bicchiere di aceto. Il padre, Nicolò, gestiva uno spaccio alimentare sin dall’epoca a cavallo tra le due guerre. Il vino come lo conosciamo noi non esisteva, la vendita era basata prevalentemente sul prodotto sfuso venduto in piccole quantità.

Nicolò Picone

Nicolò Picone

Poi arrivarono i fiaschi, la brillante invenzione del Chianti toscano. Nonostante le ristrettezze economiche, nel dopoguerra le personalità più in vista andavano all’enoteca Picone a comprare il fiasco di Chianti: “Da me venivano notai, funzionari pubblici, il proprietario del Giornale di Sicilia Federico Ardizzone; tutti a comprare fiaschi di Chianti oppure il Vino dello Zucco della Principessa Ganci, il primo vino siciliano a diventare famoso e ricercato sulle tavole di persone importanti o potenti”.
Altri prodotti che andavano per la maggiore in quegli anni erano il Vermouth, la grappa Julia, e il Marsala.

Franco Picone

Un dato significativo è che fino agli anni ottanta l’enoteca Picone vendeva prevalentemente vino e marsala sfusi. La moda del vino in bottiglia è tardiva, e riguardava prevalentemente le persone benestanti.
Negli anni sessanta insieme al boom economico arriva anche il boom dello Champagne. Se ne cominciano a vendere quantità sempre crescenti, tanto che Palermo diventa una delle città, al di fuori della Francia, con i consumi più elevati: “Iniziai a vendere grandi quantità dapprima di Laurent Perrier e poi di Krug. Ti confesso una cosa, in quegli anni tutti i boss mafiosi e gli amministratori politici della città di Palermo venivano da me, o mandavano qualcuno, a comprare quantità ingenti di Champagne. In quell’epoca vendevo Krug e Laurent Perrier a casse, tanto che i vertici dell’azienda Krug organizzarono un viaggio per venire a conoscere chi vendeva tali quantità del loro Champagne. Ricordo una cena con Remi Krug a La Muciara, ristorante di Porticello, Santa Flavia”.

Franco Picone e Remi Krug a La Muciara

Franco Picone e Remi Krug a La Muciara

 

Carmelo Scoma, Franco Picone e Nino Benvenuti all'inaugurazione Medivini

Carmelo Scoma, Franco Picone e Nino Benvenuti all’inaugurazione Medivini 1976

I ricordi di Franco Picone si snodano lungo il tempo, verso periodi economicamente più tranquilli, interrotti bruscamente dallo scandalo del vino al metanolo, che ha reso invalide tante persone ed affossato la vendita di vino. Fino agli anni ottanta, quando il vino diventa sinonimo di qualità, e lentamente si trasforma da semplice alimento a prodotto edonistico. Sono gli anni di moda per le barriques, e l’aggettivo “barricato” diventa sinonimo di cultura enoica. I piccoli bicchieri da vino vengono sostituiti da ampi calici di cristallo.

Franco Picone e Franco Giacosa da Duca di Salaparuta

Franco Picone e Franco Giacosa da Duca di Salaparuta, Pippo Anastasio e Manfredi Barbera

Ma il vino cambia, velocemente, a volte più rapido della nostra società. Le barriques si avviano al tramonto, sono gli anni del “No barriques, no Berlusconi” di Bartolo Mascarello. Nascono i vini naturali, Vinnatur e Vini Veri. Il mondo cambia, velocemente.

 

Enoteca Picone
Via Marconi 36 – 90141 Palermo
Tel. 091 331300 Fax 091 589797
info@enotecapicone.com
http://www.enotecapicone.com

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