Non nego la sottile soddisfazione nel poter recitare per un giorno la parte di Joe Bastianich alla Scuola Mediterranea di Enogastronomia Nosco, presso l’Antico Convento dei frati Cappuccini di Ibla.
Invitato agli esami finali degli studenti dal gentilissimo Giuseppe Barone, Direttore della scuola, ho sentito in pieno la responsabilità di esprimere un giudizio sul lavoro di questi piccoli Chef. Responsabilità accentuata dall’ansia e dall’emozione che traspariva evidente sulle facce dei discenti, che si trovavano di fronte a tre estranei, giudici delle loro fatiche.
Il Nosco è una brillante iniziativa messa in atto da una fondazione privata con la collaborazione della Curia Arcivescovile, proprietaria del Convento.
Nel cuore di quel gioiello architettonico che è Ibla, all’interno dei giardini comunali barocchi, è stato restaurato un Convento di frati Cappuccini risalente al XVI secolo, trasformandolo in una Scuola Enogastronomica con annesso ristorante aperto al pubblico e un piccolo servizio di Hotellerie, poche camere ricavate dalle celle monacali.
Il risultato è un delizioso connubbio tra un convitto ed un Hotel, con antiche sale modernamente restaurate che si snodano tra capriate e volte a crociera. L’atmosfera è affascinante, rilassata ed accogliente.
La Scuola ha anche un piccolo ristorante aperto tutti i giorni al pubblico, con menu alla carta e due menu degustazione da 4 e 5 portate per 35 o 40 euro a persona.
L’iscrizione ai corsi è aperta a tutti, non è necessario avere un titolo alberghiero. La durata dei corsi è di quattro mesi seguiti da tre mesi di tirocinio presso ristoranti prestigiosi.
Al termine dei quattro mesi gli aspiranti Chef devono superare alcuni esami di teoria e pratica, tra cui la famigerata prova con una giuria esterna alla quale sono stato invitato.
Il livello di questi studenti, alcuni dei quali proprio giovani non erano, è stato medio-alto con punte di eccellenza: alcuni dei piatti proposti non avrebbero sfigurato sulle tavole di prestigiosi ristoranti.
Iniziative del genere nel meridione d’Italia latitano. Una Scuola dove può iscriversi il giovane aspirante Chef ma anche l’appassionato che desidera imparare i fondamentali di una cucina professionale, è una lodevole e meritoria iniziativa. Che poteva realizzarsi soltanto in quell’isola dell’eccellenza enogastronomica, la Food Valley siciliana, del distretto Ibleo.
Nosco
Scuola Mediterranea di Enogastronomia
http://www.anticoconventoibla.it/scuolanosco