Noi europei stiamo a menarcela troppo. Conservazione appropriata delle bottiglie, cerimonia di apertura dei sugheri (con tanto di inalazione propiziatoria), liti furibonde con i sostenitori del tappo a vite.
Il mondo in realtà è più facile di quello che sembra. La soluzione a tutti i mali c’é: la lattina.
Amo il pragmatismo USA. Le lattine in alluminio rappresentano il sogno americano: una sintesi tra praticità e facile guadagno… cosa vuoi di più?
Che vuoi che importi al rude agricoltore dell’Oregon con i suoi jeans spessi e ruvidi come la carta vetrata, o al giovane in pattini e Ipod, o alla casalinga disperata. Ovvero alla maggior parte del mercato.
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Quello che serve per vendere vino è praticità, trasportabilità, buona conservazione.
E poi porta pure bene, è scaramantica… avere un successo planetario come la coca-cola è il sogno di tutti i wine-producer.
http://unionwinecompany.com/our-wines/underwood/can
Così risolviamo anche il problema del contenitore. Vero Lorenzo? 😉
http://gustodivino.it/home-gusto-vino/quando-gli-studi-scientifici-danno-adito-a-dubbi-il-vino-bottiglia-di-vetro-si-deteriora-dopo-sei-mesi/edith-di-salvo/10751/
@Massimiliano Montes, una decina di anni fa ero in visita alla Giacobazzi (oggi scomparsa) e ho visto che avevano venduto la linea per mettere in lattina l’8 e 1/2, un vino in lattina che aveva successo negli USA. Mi hanno detto che tale sistema crea così tanti problemi, per un prodotto che in questo caso avrebbe pure scadenza breve, che avevano smesso di commercializzare vino in lattina. Non mi schiero con chi appoggia o con chi critica la lattina per il vino. Riferisco un fatto, la scelta di un produttore dopo più di 3 anni di successo negli USA.
@Mario, la coca-cola si conserva bene per anni… 😉
@Massimiliano Montes, … e si usa infatti come un ottimo svitol…
Mi associo. In cantina ho lattine di coca cola della mia riserva personale anche del 1978 in ottime condizioni di conservazione