Stiamo attenti! Il vino va bevuto secondo il calendario lunare

Secondo alcuni sostenitori della biodinamica il miglior vino del mondo ci sembrerebbe brutto se bevuto con la luna sbagliata.

Il calendario lunare suddivide i giorni del mese in quattro categorie: i giorni in cui la luna si trova nei segni di aria (Gemelli, Bilancia e Acquario) sono giorni del fiore, quelli in cui la luna si trova nei segni di fuoco (Ariete, Leone, Sagittario) sono giorni del frutto, nei segni di acqua (Cancro, Scorpione e Pesci) i giorni della foglia, e i giorni del calendario lunare in cui la luna si trova nei segni di terra (Toro, Vergine e Capricorno) sono giorni della radice.

Sembra che bere vino nei giorni della radice e nei giorni della foglia porti veramente male. Anche il vino dei sogni, la bottiglia che abbiamo acquistato e custodito con cura nella nostra cantina, ci sembrera un immonda schifezza.

Vino no

Vino no

 

Vino si

Vino si!

Viceversa i giorni del fiore, e ancor più i giorni del frutto, ci faranno sembrare anche il Tavernello scaduto come un Romanée-Conti del ’67 o uno Chateau Latour del ’59.

Quindi mi raccomando, quando stappate una bottiglia… occhio al calendario! Poi non dite che il vino puzzava.

 

9 thoughts on “Stiamo attenti! Il vino va bevuto secondo il calendario lunare

  1. Paolo Menapace

    la luna influisce molto come l’altitudine, ma che un Tavernello scaduto venga paragonato ad un Chateau Latour del 59 , mi sembra molto ma molto esagerato.

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    1. Massimiliano Montes

      @Paolo, il mio tono era ironico. Solo un piccolo scherzo.
      @esotErika, il giorno del mio compleanno, 22 giugno, abbiamo aperto una gran quantità di vini, ovviamente tutti naturali e/o biodinamici. Ebbene, nonostante la luna fosse in Scorpione (giorni della foglia) erano tutti buonissimi!!!!!!

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      1. Stefano Pedrazzani

        @Massimiliano Montes, parli del 2013? Allora mi sa che i vini erano buoni perché in realtà la Luna era in Sagittario!

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        1. Stefano Pedrazzani

          @Massimiliano Montes, quella carta riguarda le costellazioni, non i segni zodiacali che ormai non hanno più attinenza con le costellazioni, ma che rappresentano 12 archi di cielo di 30° ciascuno a partire dall’ equinozio di primavera.

        2. Massimiliano Montes

          @Stefano Pedrazzani, quindi è una cosa del tutto immaginaria senza alcun riferimento alle costellazioni reali? Scusa l’ignoranza, ma perché dovrebbe avere effetto sul vino?

  2. Nic Marsél

    E magari tenendo anche conto dei bioritmi di tutti quelli radunati attorno alla bottiglia. Così non si beve più 🙂

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    1. Massimiliano Montes

      @Nic Marsél, abbiamo bevuto fino alle 3,00 del mattino quindi mi sa che ci siamo beccati ben 40 minuti di Sagittario. I bioritmi erano tutti alti… molto alti 🙂

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