Questa non è una storia di cibo o di vino. Però è una bella storia

Nella notte del 15 luglio 2013, una tartaruga caretta-caretta venuta da chissà dove, ha deposto le uova sulla nostra spiaggia di Mondello.

Questo è tutto quello che so, cosi mi precipito in spiaggia per vedere dove, come e chi custodisce questo prezioso dono della natura. Le uova si trovano in zona “Ombelico del mondo” zona notissima ai palermitani perché è un luogo di ritrovo, un chiosco tondo posto proprio sulla spiaggia, fornito di bar/pub sdraio e ombrelloni.
Penso: Proprio nel posto più incasinato di Mondello sta tartaruga ha deciso di deporre le uova? Come Mai?

Un gruppetto di persone, volontari del Wwf staziona 24 su24 vicino al piccolo sito su cui sono state deposte le uova, cosi mi faccio raccontare da loro cosa è accaduto. Salvatore Garofalo, un volontario del Wwf disponibile e gentilissimo, con entusiasmo racconta che la notte di Santa Rosalia, il 15 luglio una tartaruga è arrivata fin qui e ha deposto le uova. Stranamente proprio lì, nel centro di bivacco estivo notturno per eccellenza, proprio lì nessuno fosse in giro a quell’ora, erano le 4 del mattino. Nessuno è un parolone qualcuno c’era eccome! Jack, il cane del titolare del chiosco che ha assistito a tutta la scena. Jack con il suo insistente abbaiare ha allertato il guardiano del chiosco che giunto sul bagnasciuga si è avveduto del prodigioso accaduto.

Jack

Jack

La natura a noi umani a volte appare insensata eppure insensata non è. Proprio quella notte Palermo pullulava di gente e di festosità con “U Fistinu” per ringraziare la Santuzza Rosalia, che liberò Palermo e i palermitani dalla peste, i fumi dei fuochi pirotecnici invadevano dalla sera prima ancora in lungo e in largo tutta la città, bancarelle illuminate di luci multicolore e allegria sono per tutta la notte e le settimane a seguire ad ogni angolo di strada della città, il 15 luglio a Palermo non si bada a spese ne all’ora e l’umore è alle stelle!

Forse perché guidata dalla Santuzza, questa tartaruga si è fermata sul quel tratto di spiaggia a Mondello, a quell’ora stranamente deserta, forse ha scelto di allertare un cane conscia della sensibilità o sesto senso che hanno gli animali nell’affidarsi totalmente ai dettami di madre natura. Per tutto questo, il caso, la Santa, il destino chissà, ha stato scelto proprio Jack che è un cane, e a lui è stato affidato il compito di custode, mansione che svolge con attenzione e immensa docilità . Tutto questo appare come un significativo messaggio di rinascita per la nostra città inviatoci da chi è preposta ad ascoltare e ad esaudire.

Schiusa delle uova

Schiusa delle uova

 

Tartarughina caretta caretta appena nata

Tartarughina caretta caretta appena nata

E il miracolo continua la notte del 29 settembre,  la schiusa delle uova deposte a luglio avviene sessantasei giorni. La gioia dei volontari , di noi tutti palermitani è indicibile. Piccoli esserini di 13 cm  vengono al mondo alla luce della luna alle 22:00 circa, e con vitalità si fiondano letteralmente in acqua. Questo bellissimo evento accade proprio nello stesso giorno in cui  in mattinata veniva liberato un esemplare adulto di caretta caretta trovato alla deriva in fin di vita da un diportista nelle acque dell’isola di Vulcano. La tartaruga curata dai volontari del Wwf, sanissima, prendeva il largo dalla spiaggia di Mondello davanti a miei occhi attoniti e quelli di centinaia di persone.

Tartaruga a Mondello

Tartaruga a Mondello

 

One thought on “Questa non è una storia di cibo o di vino. Però è una bella storia

  1. salvatore Garofalo

    i giorni sono 76 gg e le tartarughine hanno una dimensione di 4 cm di carapace e non di 13 cm

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