A cosa servono gli OGM? A farsi pagare le sementi.
Da quando esiste l’agricoltura i contadini conservano parte delle sementi per la semina dell’anno successivo.Questa pratica è possibile, e lecita, in tutte le parti del mondo tranne che negli Stati Uniti d’America, il paese dove la maggior parte delle coltivazioni avviene mediante semi geneticamente modificati (OGM).
Il fatto che un individuo possa godere di un bene senza acquistarlo va contro le regole base della nostra società. Prima o poi ci faranno pagare anche l’aria che respiriamo: è oggettivamente un grande spreco che così tante persone usufruiscano di un bene importante senza pagarlo, frena l’economia.
E’ questo che devono avere pensato i leader del settore Biotech. Ciò che molte persone non sanno è che le sementi geneticamente modificate sono coperte da brevetto. Perciò se un contadino a fine stagione fa ciò che ha sempre fatto, ovvero conservare parte delle sementi per la risemina dell’anno successivo, commette reato.
Nel mondo degli OGM le sementi vanno acquistate anno per anno.
E’ per questo che gli USA sono l’unico paese al mondo dove conservare le sementi è virtualmente illegale. Una sentenza della Corte Suprema del 13 maggio 2013 conferma che è illegale anche se il campo è stato contaminato da quelli adiacenti, ovvero se le sementi OGM non sono state seminate volontariamente dal contadino: non le puoi comunque conservare.
Le polemiche sulla salubrità degli OGM sono fumo negli occhi. La modifica genetica serve solo a consentire di brevettare un seme, e obbligare i coltivatori a pagarlo.
Questa manipolazione dell’opinione pubblica va avanti quotidianamente con un opera di disinformaziome mediata da pseudo-scienziati e alcune categorie di giornalisti.
Sul sito della Monsanto, seguendo questo collegamento, potete leggere il modello di contratto che deve essere sottoscritto dagli agricoltori. Tale contratto proibisce esplicitamente il seed-saving, ovvero la conservazione delle sementi per la risemina.
La conseguenza più grave delle decisioni della Corte Suprema USA è che questa imposizione è da intendersi estesa a tutti i cittadini, anche se non hanno mai sottoscritto il contratto.
E’ facile intuire che in un sistema agricolo dove vengono regolarmente utilizzate sementi OGM è impossibile contenere la contaminazione delle coltivazioni non-OGM. Naturalmente, nel giro di pochi anni, tutte le coltivazioni conterrano picole quantità di semi geneticamente modificati.
Questo, secondo Monsanto e le altre Corporation di Biotecnologie, dovrebbe essere sufficiente a impedire che il contadino, anche non firmatario di contratto, conservi sementi per la risemina.
Prossima tappa del progresso biotecnologico: l’aria geneticamente modificata.
Il contratto Monsanto per gli agricoltori:
http://wwwt-new.monsanto.com/pdf/seedpatentprotection/tug_sample.pdf
La sentenza della Corte Suprema del 13 maggio 2013:
http://www.theverge.com/2013/5/13/4326508/scotus-monsanto-genetically-modified-seeds-patent-infringement
http://www.supremecourt.gov/opinions/12pdf/11-796_c07d.pdf
Spero di scrivere una stupidaggine che verrà contraddetta imediatamente da qualcuno più aggiornato di me, ma OGM on non OGM la situazione non è molto diversa dalle nostre parti. Ripeto, vorrei sbagliarmi, ma credo le sementi vengono fornite ai contadini di anno anno dai consorzi. Troppo complicato conservare quelle degli anni precedenti. In questo modo sono andate perdute molte varietà. Penso che sia così almeno da una quarantina d’anni. Che io ricordi mio nonno (contadino) e mio padre nell’orto salvavano solo le patate, il mais, i fagioli, le zucche, i meloni e poco altro.
Di fatto Monsanto sta citando in giudizio tutti gli agricoltori che fanno seed-saving. Evidentemente in america è una metodica più usata che da noi.
E di fatto è riuscita ad ottenere dalla Corte Suprema una sentenza che vieta qualsiasi tipo di conservazione di semi brevettati (le parole “semi brevettati” mi mettono i brividi).
Spero che la Monsanto ci legga. In questo caso mi autodenuncio. Che vengano pure a prendermi. Cartucce 4-0 sparate dal Franchi Cadet calibro 12, per i loro deretani. Per quelli degli ufficiali giudiziari, invece, sale grosso, cristalli di salgemma, chips di salnitro, una bella miscela urticante sparata però dallo schioppo a bocca allargata. Gli sciacalli sono animali, mica persone, li si può dunque impallinare senza rimorsi. Ho comprato al Consorzio di Santa Maria La Palma in agro di Alghero un sacco di patate da semenza da 50 kg soltanto nel 1987. Ho diviso le patate in due e ho seminato una superficie doppia di quella consigliata in etichetta. Da allora non ho più comprato neanche una patata da semenza, alla facciazza loro. Conservavo le bucce delle patate che avevo pelato grossolanamente per farle fritte o bollite giù in cantina. Usavo quelle bucce, che si caricavano di gemme e di barba, per seminarle sotto appena un dito di terra, con lo zappetto. Una mia amica di Domodossola, un bel giorno che ha visto come le seminavo e che patatone enormi mi crescevano a grappoloni appena appena sottoterra, mi ha detto che da loro in montagna bisognava invece fare un buco di mezzo metro di profondità, metterci dentro la patata da semenza (non un pezzo di buccia con le gemme) e riempire il buco di terra, una fatica boia.