Grandi cuochi di tutto il mondo hanno spesso solo una lacuna: i dolci. Questo perché la cucina è sovente creatività e improvvisazione. La pasticceria mai.
Anche la creatività in pasticceria deve essere incanalata sui binari di imprescindibili regole base. Le proporzioni e le tecniche non possono essere eluse.
Oggi abbiamo il piacere di ospitare il giovanissimo pasticciere di Locanda Gulfi, il ristorante dell’omonimo agriturismo di Chiaramonte Gulfi, Antonio Colombo.
A soli 23 anni vanta importanti riconoscimenti: a 18 anni vince il 1° premio del “Sicilia Cup di Marsala”, a 19 anni si classifica 1° in Sicilia nella manifestazione dei giovani chef emergenti del sud Italia alla “Cooking for Wine” disputatasi a Napoli. Trascorre un periodo con lo chef Giuseppe Barone al ristorante fattoria delle torri di Modica, e dopo il diploma lavora a fianco di Andrea De Bellis, primo pasticcere nel ristorante Romano di Filippo La Mantia.
Poi arriva a Londra dove lavora a con Giorgio Locatelli, noto chef stellato in Inghilterra, quindi torna in Sicilia lavorando subito alla Locanda del Colonnello insieme ad Accursio Craparo. Oggi è docente di pasticceria alla scuola del Gambero Rosso di Catania.
Insomma, un piccolo genio, che ci regala la ricetta di un suo dolce: “Pane, pere e cioccolato”
Vi anticipiamo che per ottenere i migliori risultati dovete attenervi scrupolosamente alle indicazioni di Antonio.
Per comporre il dolce avrete bisogno di una mousse al cioccolato, pere aromatizzate al Moscato d’Asti, crema inglese alla vaniglia, e cialde di brioche.
Mousse al cioccolato
– 200 ml latte intero
– 250 g cioccolato fondente 70%
– 500 g panna semi montata
– 1 foglio di gelatina
Portare il latte a bollore, sciogliervi il foglio di gelatina precedentemente ammollato in acqua fredda e versare sul cioccolato a scaglie. Frullare con il mixer ad immersione e lasciare riposare per qualche minuto, incorporare poco alla volta la panna semi-montata, riempire degli stampi cilindrici in silicone ed abbattere (anche in frigorifero) per qualche ora.
Sformare i cilindri di mousse e procedere alla glassatura per metà con una sciabola tura formata da 300 g cioccolato al 70% e 90 g di burro di cacao in polvere, spolverare con cacao in polvere e conservare i cilindri di mousse glassata in frigo ben coperti.
Pere al Moscato d’Asti
Formare uno sciroppo con 500 ml di acqua, 200 gr di zucchero e 1 bacca di vaniglia. Portare a 112° e lasciare raffreddare, aggiungere allo sciroppo 150 g di Moscato d’Asti e versarlo sulle pere tagliate a spicchi molto sottili. Mettere sotto vuoto in apposite buste e lasciare in frigo 4/5 ore.
Crema inglese alla vaniglia
– 300 g latte
– 200 g panna liquida 32%
– 90 g zucchero
– 1/2 bacca di vaniglia
– 1 pizzico di sale
– 5 tuorli (75 gr)
Montare il tutto
Cialde di brioche
Tagliare a fettine sottili una brioche, stendere le fettine in una placca con sotto la carta da forno,
cospargerle con zucchero semolato e farle dorare in fono per qualche minuto a 160°.
Composizione del piatto
In un piatto fondo abbastanza ampio adagiare la monoporzione di mousse al cioccolato glassata. Porre sopra un quenelle di mousse al cioccolato e guarnire con le pere al moscato, le cialde di brioche e qualche decorazione dl cioccolato. Completare il piatto al tavolo con la crema inglese alla vaniglia.
Non rivelo i due particolari, uno per ogni ricetta, che mi hanno fatto riconoscere in questo giovanissimo un vero fenomeno, un grande, come lo fu Chopin, come lo fu Mozart. Ma i pasticceri professionisti lo conoscono e sono certo che lo hanno pensato immediatamente anche loro.
@Mario Crosta, sembra veramente un grande. A soli 23 anni!
@Mario Crosta, mi viene spontaneo chiederti che vino ci vedresti
Il vino è già nel testo, io non lo cambierei proprio e ne berrei a garganella, altro che soli 150 ml (non “g”, ma “ml”…): Moscato d’Asti. Questo per un matrimonio d’amore. Se si vuole invece un’amante, una trasgressione, invece della moglie, un Barolo Chinato sarebbe il massimo.
@Mario Crosta, Bera ovviamente
E’ avventato chiudere con una grappa invecchiata cinque anni ?
@nicolò, No, non è affatto avventato 😉
urge conoscerlo questo pasticcere….
@Tania, lo trovi a “Locanda Gulfi”
http://www.locandagulfi.it
la colazione con i croissant e i suoi dolci è semplicemente un sogno