Dove l’Arnetta versa nel Ticino
l’acque sue lasse pel lungo cammino,
una congrega un po’ palermitana
(e innesti di Bologna e di Toscana) |
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ogni tanto si trova qui a mangiare
del cibo che è difficile trovare
in terra di padania e che risveglia
di siculi ricordi un’accozzaglia. |
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La pasta con le sarde o la cassata,
il gelo di melone, caponata
di melanzane oppure le panelle
vengon avviate dentro le mascelle. |
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I sapori ravvivano i ricordi
a ‘sti palermitani un poco ingordi:
si ride molto tra questi bocconi
enunciando anche dotte citazioni. |
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La ricetta di oggi è proverbiale:
si tratta di una pasta vegetale
che si prepara con il cavolfiore
e che le conferisce un gran sapore. |
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Il cavolfiore broccolo si chiama
in questa strana terra siciliana;
arriminati è come mescolati
e gli ingredienti infìn vanno infornati. |
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Prima di cominciare un’avvertenza:
l’odore – anzi la puzza – anche a distanza
del broccolo si avverte e tanto dura
che per le nari è proprio una congiura. |
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Si bolle in acqua un grande cavolfiore
tagliato a pezzettini con amore.
In un tegame rosolare faccio
le cipolle con l’olio in un abbraccio. |
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Aggiungo quindi i broccoli bolliti,
dei filetti d’acciuga ben puliti
e poi vi metto – non vi sembri strano –
una busta di giallo zafferano. |
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E secondo la sicula dottrina
che si estrinseca dentro la cucina,
è obbligatorio i pinoli usare
con l’uva passa, quanta ve ne pare. |
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Quest’intingolo noi lasciamo andare
per quasi un’ora senza “arriminare”.
Mentre la salsa va, si fa una cosa
non solo buona, proprio favolosa: |
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del pan grattato dentro un tegamino
si lascia rosolar con olio fino
fino al momento che il suo colorito
diventa bello bruno ed è squisito. |
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Poi si cuoce la pasta, il bucatino,
si scola e si “sbacanta” in un “catino”
aggiungendovi ancora zafferano
e la salsa coi broccoli man mano. |
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Intanto che la fame ci si sveglia,
si versa il tutto dentro ad una teglia,
si mette l'”atturrato” pan grattato,
mezz’ora in forno e tutto è preparato. |
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Broccoli arriminati, godimento
del siculo palato e non soltanto!
L’associazione col migliore vino
la suggerisce Max, mio cugino. |
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Srtaordinarioooooooooo!
@Massimiliano, te lo dico: Tuo cugino è un MITO!
mi sorprendi caro amico. La prossima cena che organizzo, se non sarà troppo tardi per trovare le verdure ancora di stagione, avrà questo come piatto re.
Però mi devi dire dov’é questo posto, vicino all’Arnetta, in cui si mangiano questi piatti!
Caro Massimiliano, suggeriscimi il vino giusto
Roberto
Caro Roberto, per incoraggiare questo melting pot culturale ti dico che la settimana scorsa ci ho bevuto (e ho trovato eccellente l’abbinamento) il Coste di Riavolo 2009, di Nicoletta Bocca http://www.sanfereolo.com/ita/vino.php?v=5
A dispetto dei vitigni con cui è assemblato, ha una profondità e una salinità “marina” che tiene testa e ben si amalgama con i profumi non sempre, ehm… , delicati, del “broccolo”.