Da qbquantobasta.it, ricetta di Giulio Grotto.
Una rivisitazione dell’insalata classica siciliana con un tocco di jap: “Insalata di finocchio, arance e sgombro marinato al sake”
Antipasto per 4 persone
– 4 sgombri medi
– sale qb per salatura
per la marinatura:
– 70 gr di aceto di mele
– 30 gr di mirin (sake dolce)
– 30 gr di sake (vino ottenuto dal riso)
– 35gr di succo di arance
– 15 gr di succo di limone
– 3 gr di sale
– 6 gr di zucchero di canna.
Pulire bene gli sgombri e ricavare 8 filetti senza lische, disporli in un vassoio e cospargerli leggermente di sale, lasciarli riposare in figorifero per 20/25 minuti.
Nel frattempo preparare la marinatura miscelando l’aceto di mele, il mirin, il sake, il succo di arancia e di limone, il sale e lo zucchero.
Trascorso il tempo di salatura lavare velocemente i filetti di sgombro, asciugarli bene e con l’aiuto di una pinzetta togliere facendo attenzione la sottile pellicina.
Ora mettere i filetti in una terrina e immergerli con il liquido di marinatura, fare riposare in frigorifero per 5-6 ore .
Trascorso il tempo di marinatura i filetti sono pronti per essere affettati o per essere bruciati con l’aiuto di un cannello da cucina nel verso della pelle.
Per l’insalata di finocchio e arance:
– 2 finocchi
– 2 arance
– finocchietto
– sale
– olio
– succo di un limone
Lavare i finocchi e privarli della parte superiore, con l’aiuto di un buon coltello o di un affettatrice affettarli molto finemente e immergerli in acqua e ghiaccio e un po’ di succo di limone per ottenere cosi un effetto arricciato. Scolare e asciugare bene il finocchio e condire con il sale, il succo di limone, l’olio ed il finocchietto spezzetato.
Per la schiuma di arance:
– 100gr di succo di arancia
– 15 gr di sake
– 1gr di lecitina
Unire tutti gli ingredienti in un contenitore dai bordi alti e con l’aiuto di un minipimer incorporare aria fino a ottenere una schiuma.
Finitura:
Io ho usato per questo piatto una pietra liscia del Natisone (pietra lavata e disinfettata facendo un ciclo prima a vapore e poi a 200°C).
Ho disposto come base una matassina di insalata di finocchio guarnendo con fettine di arance pelate a vivo, ho disposto alcune fette di sgombro marinato e finito con schiuma di arance e finocchietto. ITADAKIMASU (buon appetito).
Inevitabile la tentazione di abbinare un vino a questo piatto…
Ci vedrei bene un Vouvray, magari il Vouvray Sec La Dilettante 2009 di Pierre e Catherine Breton.
O magari il Vouvray 2009 Pouzelat che abbiamo recensito qui:
http://gustodivino.it/vino/quando-il-vino-sa-di-muschio-naturale-vouvray-pouzelat-2009/massimiliano-montes/2676/
Lo Chenin Blanc da grandissimi risultati quando vinificato in maniera naturale.
Altro abbinamento da sogno (e ahimé più costoso): il Silex Dagueneau 2005, splendida interpretazione di Sauvignon Blanc
http://gustodivino.it/vino/silex-dagueneau-una-miniverticale-2005-2008-e-2009/massimiliano-montes/6416/
@Massimiliano Montes, secondo il mio parere sarebbe meglio una vodka (Absolut, finlandese, oppure le polacche Zytnia di Bielsko-Biala dove abito oppure Luksusowa, che è di patate. A temperatura ambiente, liscia, come si usa in Polonia. Apprezzo comunque lo sforzo per trovare un vino, ma in Francia mi sembra eccessivo. Un Gravina bianco di Botromagno magari farebbe la sua bella figura, peccato che Beniamino sia un milanista sfegatato…