Da Scorzonera e cannella.
Leggero, proteico, saporito e pronto in pochi minuti. Il filetto di maiale è uno di quei tocchi di carne che comunque lo cucini sarà un successo.
Morbido e gustoso, basta accompagnarlo con un’insalata per avere un secondo piatto da gourmet.
Ingredienti.
– 1 filetto di maiale intero
– 150 g. di semi di sesamo crudi
– 2 cucchiai d’olio d’oliva o 20 g. di burro
– sale e pepe q.b.
Procedimento.
Eliminare l’eventuale grasso dal filetto e passarlo al naturale nei semi di sesamo. Riscaldare una padella che possa andare anche in forno e in cui entra per intero.
Rosolare la carne a fiamma vivace da tutte le parti per circa 10 minuti totali. Togliere dal fuoco ed infornare a 180° C per 15/20 minuti.
Servire tagliato a tournedos di 3 cm di spessore, salare e pepare con moderazione e servire con una fresca insalata o con il contorno che più si preferisce.


E per goderci gli ultimi scampoli d’inverno abbiniamo due grandi vini. Per questo piatto, tanto semplice quanto succulento e gustoso, gli abbinamenti arrivano d’istinto.
– Guarini 2012 dell’azienda Viola di Alcamo, in provincia di Trapani. 100% Syrah che mi ha letteralmente fulminato a Vini di Vignaioli a Milano. Intenso, consistente, corposo, ma allo stesso tempo profumatissimo e con un’incredibile bevibilità.
14,7° di alcol e non sentirli, grazie alle uve in perfetta maturazione fenolica e all’abilità del vignaiolo.
Non avrei mai immaginato che un Syrah potesse piacermi in questo modo.
– L’Apice 2008 di Stefano Amerighi. L’altra Syrah, più elegante e minerale, direi “intellettuale”, seppur con tutto il corpo, la consistenza e gli aromi della varietà.
Caro Montes, anche io sono stato fulminato da Guarini 2012 dell’azienda Viola di Alcamo a Vini di Vignaioli a Milano, forse bisognorebbe organizzare un evento con questo produttore
@Francesco, decisamente si 😉