Dopo aver cambiato 80 lavori sembra che Mark Phillips ce l’abbia fatta. Ha raggiunto la notorietà mediatica col suo Palcohol, il primo drink alcolico solubile.
Sul sito internet ufficiale si legge che “Palcohol è una versione in polvere di vodka, rum e altri cocktails, con lo stesso contenuto alcolico”. Immagina di desiderare un Margarita: apri la bustina, versi in acqua, agiti e bevi.
Uno dei primi problemi in cui si è imbattuto il Palcohol, è che i giovanotti americani hanno iniziato a sniffarlo, finendo in ospedale con intossicazioni alcoliche acute.
Il poliedrico Mark Phillips è stato così costretto a dissuadere caldamente i clienti dallo scegliere questo modo d’impiego del suo prodotto, inserendo una chiara diffida sulla homepage del sito internet.
I motivi per cui Mark ha ideato il Palcohol ce li spiega lui stesso. Il nostro inventore riferisce di essere una persona molto attiva, impegnato in scalate, ciclismo, campeggio, kayaking, etc.
Il suo pragmatismo tutto americano, lo ha condotto a desiderare, dopo tanta fatica fisica, un immediato ristoro, pratico e veloce. Così nasce l’dea della bustina solubile.
In un mondo dove il tempo non basta mai, divisi tra famiglia, lavoro e sport, il Palcohol è la soluzione ideale.
La prossima mossa sarà quella di un buon vino Doc in bustine da 100g, una bottiglia di ottimo vino in poche mosse. Anche gli ospiti più inattesi saranno accontentati.
Fonte: winenews