Il punto di vista umanistico di Jeremy Parzen sul mondo del vino mi piace. Quando il suo blog Do Bianchi, “a wine and lifestyle blog” come lo definisce lo stesso Parzen, abbandona gli aspetti più commerciali della comunicazione enoica, riesce a toccare le corde del cuore.
Mi è sembrata commovente ed interessante l’iniziativa dell’Italian Grape Name and Appellation Pronunciation Project, dove Panzer spiega alla popolazione anglofona come pronunciare i nomi dei vitigni autoctoni italiani.
Sembra una commedia italiana d’altri tempi, con Aldo Fabrizi che sillaba la parola Aglianico (ah-L’YEE’AH-nee-koh, come scrive Panzer in fonemi nei sottotoli del video) o Totò che fa lo spelling di un Cirò che letto nei fonemi del sottotitolo (chee-ROH) ricorda tanto una tribù di pellerossa americani.
La nuova iniziativa di Do Bianchi è molto interessante: quante volte parlando con commercianti, distributori, giornalisti o semplici appassionati stranieri ci siamo bloccati nella traduzione in inglese di termini tecnici?
Come spiegare a un appassionato straniero che coltiviamo le viti ad alberello, su un terreno misto calcareo-argilloso, e che in fermentazione facciamo due follature al giorno? Roba da mandare in tilt anche i più esperti!
Jeremy Parzen ha pubblicato sul suo blog un elenco dei termini tecnici agronomici ed enologici più usati con la relativa traduzione inglese. Un breve glossario/dizionario tecnico inglese-italiano.
Così scopriamo che arresto di fermentazione si dice “stuck fermentation”, cappello sommerso “submerged cap maceration”, follatura “punching down”, calcareo/argilloso “limestone/clay”, alberello “head-trained”.
Di seguito vi riportiamo l’elenco dei termini e la loro traduzione:
acciaio stainless-steel
affinamento aging
alberello head-trained [vines]
allevamento training
argilla clay
arresto di fermentazione/fementazione arrestata stuck fermentation
assemblaggio blend
barrique barrique [small French oak cask]
bâtonnage stirring on the lees
biodinamica biodynamics/biodynamic
biologico organic
botte traditional large cask
bucce skins
Cabernet [Sauvignon] Cabernet Sauvignon
Cabernet Franc Cabernet Franc
calcareo limestone [limestone-rich]
cappello sommerso submerged cap maceration
cordone speronato pruned-spur cordon-trained [vines]
cru vineyard designation/single vineyard
cuvée blend
délestage rack and return
deraspare/deraspatrice de-stemm/de-stemmer
DOC DOC [designation of controlled origin]
DOCG DOCG [designation of controlled and guaranteed origin]
DOP PDO [Protected Designation of Origin]
doppio capovolto double-arched cane [training]
fementazione arrestata/arresto di fermentazione stuck fermentation
follatura punching down
galestro galestro [a marl- and limestone-rich subsoil unique to Tuscany]
grappa grappa
grappolo cluster/bunch
Guyot Guyot
IGP PGI [Protected Geographical Indication]
IGT IGT [typical geographical indication]
lievito naturale native/ambient/indigenous/wild yeast
lievito selezionato cultured yeast
limo silt
macchia [mediterranea] maquis shrubland
malolactica malolactic fermentation
marna/marne marl
monovitigno single-grape variety [wine]
mosto must
pied de cuve pied de cuve [native yeast starter]
pigiatura pressing
rimontaggio pumping over
sabbia sandy soil
Sauvignon [Blanc] Sauvignon Blanc
siccità/stress idrico hydric stress
sistema di allevamento training
sottosuolo subsoil
stress idrico/siccità hydric stress
sulle bucce skin contact [macerated on the skins]
sulle fecce nobili lees aged [aged on its lees]
sur lie lees aged [aged on its lees]
terreno/terreni soil
tufo tufaceous subsoil [porous limestone]
vasca vat/tank
vigna/vigne vine/vineyards
vigneto vineyard
vinaccia/vinacce pomace
vite vine
vitigno grape variety
Un solo appunto ci sentiamo di fare a Jeremy Parzen: Negramaro doveva farlo pronunziare a Giuliano Sangiorgi… con un tale cognome.
Io a double-arched cane non ci sarei mai arrivato…
p.s. Il Cirò è in realtà un autoctono dell’Oklahoma
Veramente interessante! Brava Edith!
@Paola Lantieri, grazie Paola! È un piacere leggerti, spero di vederti presto.
Mi piace moltissimo la traduzione in inglese della parola grappa, che è un esempio di precisione e di grande rispetto per la tradizione italiana. Anche in Polonia i Polacchi traducono questa parola nello stesso modo: grappa!
Del Friuli la più bella morettina eri tu, eri tu.
Ma da quando bevi grappa la mattina bella tu non sei più…
Gina, amore mio, vieni tu che vengo anch’io! Gina, amore mio, io non salgo, scendi tu!
grande, Mario. Il tuo acume mi mancava 🙂