Quando ho sentito dire a Stefania Vestri che per garantirsi la migliore materia prima la sua famiglia aveva acquistato un’intera piantagione di cacao a Santo Domingo, per di più certificata biologica da IMO Group Institute for Marketecology, sono rimasto basito!
La visita in via Romana 161 ad Arezzo, presso gli stabilimenti di produzione e il punto vendita Vestri, mi ha aperto un mondo.
Il procedimento per ottenere il prodotto finito a partire dalle bacche di cacao è semplice ma ricco di insidie. La qualità finale del prodotto dipende dalla qualità delle bacche di cacao e dalle scelte produttive.
La bacca viene triturata e trasformata in una pasta di cacao puro.
Questo procedimento fa già la differenza, in quanto il cioccolato industriale viene invece preparato miscelando il burro di cacao (la parte grassa dei semi di cacao) con polvere di semi di cacao e zucchero.
Altri produttori artigianali che non hanno la fortuna di possedere una piantagione, devono acquistare la pasta di cacao prodotta ed imballata nei paesi di origine.
Dalla pasta di cacao, attraverso il concaggio (che consiste nel mescolare per tempi lunghi la miscela di pasta di cacao e altri ingredienti in apposite impastatrici dette conche), e il temperaggio (ovvero il lento raffreddamento del cioccolato per eliminare le bolle d’aria), si ottiene il prodotto finito.
La degustazione del cioccolato Vestri è stata ovviamente un momento unico, si comprende dagli aromi e dal gusto l’enorme differenza tra questo cioccolato e quello industriale.
Il territorio aretino si conferma, in maniera oserei dire stupefacente, una fucina di artigiani capaci di raggiungere vette di qualità lontane dalle catene di montaggio delle produzioni industriali.
Cioccolateria Vestri
via Romana, 161 B/C
52100 Arezzo
(+39) 0575 907 315
(+39) 0575 430 108
info@vestri.it
http://www.vestri.it