Chi è senza peccato…

E’ un caldo e afoso pomeriggio d’agosto. All’interno di una fresca cantina, alcuni appassionati stanno assaggiando i vini della nuova annata col produttore, membro di una nota associazione di vignaioli naturali.

Inevitabilmente finiscono a parlare di sostenibilità e naturalità, con tutto il corredo di tesi e antitesi. Di fermentazioni spontanee, chiarifiche, filtrazioni, legno grande, legno piccolo, terroir, trattamenti, fitofarmaci, insetticidi. La discussione si interrompe quando la moglie del produttore fa il suo ingresso in cantina richiamata dal tono delle voci che, un po’ per via degli argomenti, un po’ per il consistente numero di assaggi, si sta facendo sempre più acceso. Esordisce dicendo “ma che  strano profumo”, e dopo aver osservato la comitiva, prosegue con un non proprio azzeccatissimo “ah ma c’è anche una donna”, chiudendo con un lapidario “dicevo io, dev’essere il suo profumo”.
La gentile ospite, indebitamente chiamata in causa, risponde stizzita per le rime, affermando tralaltro di non usare alcuna fragranza. L’incidente diplomatico viene comunque evitato  e qualcuno, per superare il momento di impasse, decide che è tempo di caricare i cartoni e riguadagnare la via di casa. Eppure la moglie del produttore in qualche modo aveva ragione. L’aroma c’era, forte e chiaro. Era quello di un repellente antizanzare a base di DEET (http://it.wikipedia.org/wiki/Dietiltoluamide) del quale si era spalmato, da capo a piedi, uno di quegli enosnob dalla vocazione verde: io.

10 thoughts on “Chi è senza peccato…

  1. maurizio gily

    ecco, immagina che, se invece del fastidio di qualche zanzara, il tuo rischio fosse stato quello di perdere il raccolto di cui vive la tua famiglia.
    Pensateci tutti, quando dite che siete contro la chimica. E non per difendere la chimica, è ovvio che se e quando si può farne a meno è meglio per tutti: ma le cose sono più complicate di quello che sembrano dall’esterno, quando le vivi sulla tua pelle.

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    1. Mauro Caroli

      Personalmente credo che la carenza più grave di naturalità sia in cantina. Oggi assistiamo a un uso spropositato di prodotti chimici, enzimi e coadiuvanti (e io un po’ di chimica ne mastico, non credo di parlare a sproposito).

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    2. Nic Marsél

      Grazie del tuo commento Maurizio. In effetti ho voluto riportare questa piccola esperienza proprio per dimostrare che tra chi parla di vini naturali esiste la consapevolezza delle difficoltà che possono emergere quando ci si scontra con la realtà. La questione dei vini naturali deve restare ragione e non religione. Spero che lo stesso livello di consapevolezza alberghi anche in chi la chimica la utilizza.

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    3. Ale

      @maurizio gily, io uso solo repellenti alla citronella. E funzionano. Mi dispiace per chi si intossica.

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  2. Mario Crosta

    Io non uso più il trasoio elettrico da 30 anni, mi bruciava la pelle e col dopobarba puzzavo come un fighetto. Uso il rasoio radi e getta, ma che si getta dopo …anta volte. Chi usa, però, ancora sapone e pennello? Io no. Bomboletta di schiuma da barba Gillette al limone con gas isobutano, propano e con trietanolammina. Razza d’inquinatore che non sono altro!

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    1. Giampo

      @Mario Crosta, io inquino in tanti altri modi pero il sapone e pennello lo uso ed e’ una goduria! Provare per credere…
      @Nic, Pur vivendo in un paese tropicale non uso mai repellenti ne zampironi anche perche odio i relativi odori… Se fossi stato in quella cantina con te mi sa che avrei evitato all'”ostessa” di crocefiggere l’innocente donzella…

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      1. Nic Marsél

        @Giampo, lo so, lo so, ma forse non hai a che fare con le ormai perfettamente acclimatate “tigri” che disturbano incessantemente le migliori giornate del miglior periodo dell’anno, facendoti passare la voglia di stare all’aperto 🙁

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  3. Carlotta Vendrame

    Da donna posso dire che trovo offensivo andare a degustazioni con profumi addosso. Io non uso mai profumi quando sono a ristorante o quando bevo vino. Bene ha fatto la moglie di chi vi ospitava a bacchettare il profumo che sentiva nell’aria, avrei fatto lo stesso 🙂

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    1. Nic Marsél

      @Carlotta Vendrame, qui poi non si trattava di un profumo : andare da un produttore naturale a parlare di ecologia con un pesticida addosso non è proprio il massimo della coerenza. Il fatto è che al momento non me n’ero nepure reso conto 🙁

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