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Home » Copertina » Una verticale di Nerello Mascalese da viti centenarie: il Nonna Concetta di Calabretta

Una verticale di Nerello Mascalese da viti centenarie: il Nonna Concetta di Calabretta

Pubblicato il 23 Ottobre 2014


di Massimiliano Montes 10 commenti

“Ti porto a vedere la vigna da cui faccio il Nonna Concetta”. Quando Massimiliano Calabretta mi accompagnò al vigneto centenario da cui sublima quelle mille bottiglie l’anno di nettare, io il vigneto non lo vidi.

Dall’alto della strada vedevo solo un campo di sterpaglie incolte. Avvicinandomi cominciai a notare dei piccoli alberelli di ulivo, tutti contorti, con il tronco di base di alcune decine di centimetri, sparpagliati tra le sterpaglie.

“Che strano”, pensavo tra me e me, “questi tozzi ulivi hanno le foglie larghe”. E poi la sorpresa… gli ulivi portavano attacati alcuni grappoli d’uva.

Non erano ulivi, lo so che faccio una pessima figura raccontandolo, però non posso farne a meno, è andata proprio così…

Quei tozzi ulivi altro non sono che vecchie viti di Nerello Mascalese di età compresa tra gli 80 e i 120 anni, larghe e contorte, allevate ad alberello come si faceva una volta. Ogni vite produce non più di 3-4 grappoli.

nonna-concetta_vite-centenaria

Nonna Concetta, vite centenaria

 

nonna-concetta_vite-centenaria

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massimiliano-calabretta

Massimiliano Calabretta

Ci troviamo a Passopisciaro, tra Randazzo e Solicchiata, nel comune di Castiglione di Sicilia, sul versante nord dell’Etna. Il terreno è composto da sabbia lavica mescolata a piccole quantità di sedimenti.

Il nome del vigneto, e del vino, è quello della nonna di Massimiliano Calabretta, quella Concetta che ha lasciato un segno indelebile nella sua vita, scomparsa da poco, e che io ho avuto il piacere di conoscere.

con-massimiliano-calabretta-in-vigna

con Massimiliano Calabretta in vigna

 

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Armando Garofano e Massimiliano Calabretta

Il Nonna Concetta non è un Etna Doc (ma si sa… fanculo le Doc), anche perché la Doc non ammette Nerello Mascalese in purezza, ma in uvaggio con una quantità di Nerello Cappuccio variabile fino al 20%.

Uno sparuto gruppo di compagni di bevute avrà il privilegio di degustare 4 annate, dal 2007 al 2010, reperite fortunosamente nel corso degli anni.

calabretta_nonna-concetta

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calabretta_nonna-concetta_verticale

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calabretta_nonna-concetta

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Sono vini che hanno già un valido periodo minimo di affinamento e invecchiamento, dai quattro ai sette anni, con una variabilità che consente di fotografare l’andamento climatico etneo.

Massimiliano è dei più autentici interpreti del territorio etneo, e i suoi sono senza ombra di dubbio i migliori vini rossi dell’Etna. Il suo Etna rosso Doc si può considerare il più fedele “cantastorie” del terroir e della variablità climatica delle singole annate: non troverete mai due vini di Calabretta fotocopia l’uno dell’altro, bevendoli avrete sempre un quadro chiaro e preciso dell’andamento delle temperature e della piovosità.

I vini di Calabretta sono fotografie d’autore dei millesimi e del tempo che passa.

Tornando al Nonna Concetta l’andamento climatico di queste annate è evidente, si passa dai freschi ed equilibrati 2007 e 2008, alla piovosità del 2009, fino alla perfezione dell’annata 2010.

Mi sembra superfluo specificare che la vendemmia è manuale (e vorrei vedere… in che altro modo si possono raccogliere quei grappoli), la fermentazione spontanea senza inoculo di alcunché, e la vinificazione assolutamente naturale senza uso di additivi o coadiuvanti eccetto una piccola quantità di solforosa.

Il Nonna Concetta rimane a maturare in vecchie barrique francesi strausate (almeno otto anni di età) da nove a dodici mesi. Alla mia domanda del perché non farlo maturare in botti grandi Massimiliano mi guarda compassionevole come un alunno un po’ ritardato e mi dice candidamente “metticcele tu mille bottiglie in una botte grande, non riesci neanche a riempire il fondo”.

La degustazione si svolgerà giovedì 30 ottobre presso l’enoteca Picone di Palermo.

 

 

PRO.MA.T  S.a.s.
Via Antiochia 2/4 sc II
16129 Genova – ITALIA
Tel./Fax. ++39 0105704857

Sede operativa e cantina
Via Bonaventura 178A,
95036 Randazzo (CT) – ITALIA
info@calabretta.net
http://www.calabretta.net

 





10 Commenti


Edith commenta:
23/10/2014 ore 14:31

Ma che vi tenete per mano??? ;-)

Rispondi a questo commento

Massimiliano Montes risponde:
October 23rd, 2014 ore 14:36


@Edith, no… teniamo per mano la stessa vite

Rispondi a questo commento

Eretico Enoico commenta:
24/10/2014 ore 01:20

Per favore una per me ,una devo averla anche mia Nonna ,oramai lontana, Concetta

Rispondi a questo commento

Massimiliano Montes risponde:
October 24th, 2014 ore 09:45


@Eretico Enoico, volo meridiana per Palermo :-)

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Massimiliano Montes commenta:
24/10/2014 ore 11:09

Piccola precisazione. Dal 2011 il Disciplinare Etna Doc è stato modificato innalzando la percentuale consentita di Nerello Mascalese fino al 100%. Queste bottiglie in degustazione però sono tutte antecedenti quella data, quindi comunque fuori Doc.
La modifica del disciplinare si avvicina alla situazione reale. Sull’Etna infatti raramente il Nerello Cappuccio supera il 5% delle piante presenti in un vigneto, i vini tradizionali hanno solo tracce di Cappuccio.
La percentuale dei 20% è solo teorica e, in realtà, una forzatura.
http://www.etnadoc.com/bbb/file_content/fl13.doc

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Gino commenta:
24/10/2014 ore 15:33

Ma per degustare qualche bottiglia fuori dalla Sicilia? Dato che sono a Civitavecchia?

Rispondi a questo commento

Massimiliano Montes risponde:
October 24th, 2014 ore 20:14


@Gino, l’Etna Rosso Doc lo trovi in commercio, anche sul sito di Enoteca Galli (in alto a destra).
Il Nonna Concetta, vista la sparuta quantità di bottiglie prodotte, è più difficile. Puoi fare una ricerca online o provare direttamente in Velier a Genova (scrivigli una email).

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Gino commenta:
24/10/2014 ore 20:21

@Massimiliano Montes, grazie per la precisazione, ero interessato a il Nonna Concetta perché credo che sia un vino strepitoso solo da come lo avete descritto. Proverò a fare come mi hai suggerito invierò una mail e incrocerò le dita.

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Massimiliano Montes risponde:
October 25th, 2014 ore 11:37


@Gino, non credere che l’Etna rosso Doc sia da meno ;-)
Tra l’altro Massimiliano fa affinare per lungo tempo i suoi vini, oggi trovi in commercio l’annata 2003 e ancora qualcosa del 2002. Non troverai vini di quegli anni di nessun’altra azienda… ti consiglio di provare.

Rispondi a questo commento

Calabretta Nonna Concetta, Nerello Mascalese da vigne centenarie: cronaca di una degustazione commenta:
31/10/2014 ore 12:30

[...] Leggi anche: “Una verticale di Nerello Mascalese da viti centenarie: il Nonna Concetta di Calabretta“ [...]



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