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Una delizia per i sensi: Karlsmühle Lorenzhöfer Riesling Kabinett Feinherb 2005

Pubblicato il 20 Settembre 2013


di Massimiliano Montes Un commento

Otto anni di invecchiamento hanno donato a questo Riesling feinherb carattere e complessità tali da lasciare a bocca aperta.

Bevuto e gustato insieme ad un bravissimo vignaiolo etneo, una sorta di scambio culturale di bottiglie, questo vino è stato l’indiscusso dominatore della serata. Chi pensa che un bianco non possa rivaleggiare e prevalere con grandi denominazioni di rosso si sbaglia.

Accostare il tappo al naso dopo aver aperto la bottiglia è stata già un emozione… di solito si cercano sentori di tappo nel vino, in questo caso era il tappo che profumava intensamente di Riesling.

Karlsmühle Lorenzhöfer Riesling Kabinett Feinherb 2005, bottiglia

Karlsmühle Lorenzhöfer Kabinett 2005, bottiglia

 

Karlsmühle Lorenzhöfer Riesling Kabinett Feinherb 2005, calice

Calice

Il colore è giallo paglierino scarico, con riflessi tenuemente verdi. Se non fosse stato per l’intenso profumo emanato dal tappo, questo colore, insieme alla bassa gradazione (11,5% di alcol in volume), avrebbe tratto in inganno, suggerendo l’idea di un vinello leggero e non impegnativo.

Queste conclusioni, o pregiudizi che dir si voglia, sarebbero stati assolutamente fuorvianti. Il Karlsmühle Lorenzhöfer Kabinett 2005 è un grande vino, di incredibile complessità e spessore.
I soliti aromi fruttati di scorza di cedro, lime e mela del Riesling, sono in questo caso sovrastati e soverchiati da imponenti note terziarie (gli aromi terziari sono quelli che si sviluppano in seguito alla maturazione ed all’affinamento del vino).

Terra e torba di sottobosco seguiti da chiari aromi idrocarburici, fanno da padrone, insieme a note di paglia secca, cuoio e pellame. Soltanto in seguito, roteando leggermente il calice, emergono sentori fruttati di albicocca, cedro, lime e mela, seguiti da una florealità di glicine e tiglio.

Al palato è ampio. Spesso e consistente. Di acidità palpabile ma ormai domata dagli anni.
La retrolfazione amplia notevolmente l’immagine gustolfattiva, induce a socchiudere gli occhi e “vedere” i contorni aromatici del vino, piuttosto che percepirli con l’olfatto. E quello che si vede sono spazi ampi, prati, e nell’aria il profumo di questo riesling.
E’ sicuramente un esperienza, emozionante.

Si dice che le sensazioni provate durante una degustazione dipendono molto dal contesto, e spesso questo è vero. Le suggestioni psicologiche contano molto.
Ma questo vino è stato bevuto in due occasioni completamente diverse, sia a casa in tranquillità, che a cena a ristorante, e il risultato è stato sempre lo stesso: grande emozione.

Inutile dire che la persistenza aromatica è lunghissima e intensa, si spegne lentamente nel ricordo del gusto e nel desiderio di riempire nuovamente il calice.

 

Sylvia Wels e Peter Geiben

Sylvia Wels e Peter Geiben

Peter Geiben è figlio di una famiglia di viticoltori che da quattro generazioni produce Riesling a Mertesdorf, sul fiume Ruwer. Oggi Peter possiede 12 ettari coltivati per il 90% a Riesling e per il restante 10% suddiviso tra Spätburgunder (Pinot Nero), Müller-Thurgau, Weißburgunder (Pinot Bianco), Dornfelder, ed Elbling.

I suoi Cru di punta sono il Lorenzhöfer (da cui proviene il vino che abbiamo assaggiato), Mäuerchen e Felslay. Inoltre Peter possiede anche vigneti a Kaseler Nies’chen, esposti a sud-ovest, che producono vini più consistenti e concentrati.

Karlsmühle Mertesdorf

Karlsmühle Mertesdorf

 

Vendemmia, Karlsmühle Mertesdorf

Vendemmia

La Ruwer è un affluente della Mosella al confine con il Lussemburgo. E’ una zona di produzione considerata affine alla Mosella e tra le più fredde. I vigneti sono impiantati in scoscesi pendii tra i 400 e i 700 metri e la maturazione delle uve è prolungata nel tempo  e non omogenea.

Le vigne di Peter sono condotte in biologico e i vini fermentati spontaneamente. Un’ulteriore dimostrazione della bravura e della perizia dei vignaioli tedeschi, capaci di gestire senza problemi fermentazioni che durano mesi.
Un’ulteriore dimostrazione, caso mai ce ne fosse bisogno, che non è la gradazione alcolica a fare grande un vino.

 

Weingut Peter Geiben
Karlsmuehle 1
Im Muehlengrund
54318 Mertesdorf-Lorenzhof
Tel. 0651/5124
Fax  0651/561 0296
anfrage@weingut-karlsmuehle.de
www.weingut-karlsmuehle.de

 








1 Commento


Lau commenta:
28/08/2018 ore 13:46

Come si fa per comprare qualche bottiglia?
Grazie.

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