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Massimiliano Montes risponde:
August 1st, 2019 ore 18:22
@Nic, la mia impressione è che quella che noi chiamiamo “evoluzione ossidativa” del vino determini comunque un appiattimento degli aromi: meno ossigeno entra in bottiglia più vivaci saranno gli aromi. Indipendentemente dalla “prontezza” del vino all’imbottigliamento.
Riguardo al punto 3, per me i vini commerciali con alte dosi di solofosa non sono “vino” ma una “parodia di vino” ad uso e consumo di un utente di massa in stile Mc Donalds. Questi sono vini che anche se li lasci aperti per una settimana rimangono immutati e uguali a se stessi, cristallizzati. Vini di plastica.Non fanno testo.
L’unico vino vero è il vino naturale, che per definizione cerca di usare meno solforosa possibile.
Riguardo al punto 6 hai pienamente ragione, è completamente cassante: la degustazione andrà ripetuta in tua presenza
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Nic Marsél risponde:
August 1st, 2019 ore 19:44
@Massimiliano Montes, che siano 8mg/l di SO2 totale senza aggiunta oppure 30mg/l siamo sempre nell’ambito dei vini naturali. Eppure fa una bella differenza. Alcune tappature consentono di abbassarne le dosi. Ma bisogna saperlo fare. E quello non è il mio mestiere.
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