-
In evidenza
-
I più commentati
Quando l'enologo non ti riconosce: "sapessi le porcherie che metto nel vino..."26/11/2014 - Leggi il postI giovani sono tutti microssigenati
12/07/2013 - Leggi il postIl colore del vino è sempre uguale, dalle Alpi a Lampedusa
24/02/2014 - Leggi il postIl vino naturale non esiste. C'è sempre la mano dell'uomo
20/06/2013 - Leggi il postIngredienti in etichetta: “Il senso del legislatore per il vino”
10/09/2014 - Leggi il post
Ultimi commenti
- Massimiliano Montes on Armiamoci di antiparassitari e andiamo tutti a Villa Favorita 2018: Armin Kobler “Io ignorerei le manifestazioni fuori salone, hanno qualcosa di parassitico”
- Nic Marsél on Armiamoci di antiparassitari e andiamo tutti a Villa Favorita 2018: Armin Kobler “Io ignorerei le manifestazioni fuori salone, hanno qualcosa di parassitico”
- Nic Marsél on Armiamoci di antiparassitari e andiamo tutti a Villa Favorita 2018: Armin Kobler “Io ignorerei le manifestazioni fuori salone, hanno qualcosa di parassitico”
- Massimiliano Montes on Grandezza ed umiltà. Fare uno dei migliori rossi italiani e dire “poteva venire meglio”
- Graziano on Grandezza ed umiltà. Fare uno dei migliori rossi italiani e dire “poteva venire meglio”
-
Ultimi articoli
- Armiamoci di antiparassitari e andiamo tutti a Villa Favorita 2018: Armin Kobler “Io ignorerei le manifestazioni fuori salone, hanno qualcosa di parassitico”
- Ritornando al nero d’Avola blind tasting: quando il vino naturale primeggia
- Grandezza ed umiltà. Fare uno dei migliori rossi italiani e dire “poteva venire meglio”
- Una sera come tante altre
- Il signor Garganuda plus DOC
Massimiliano Montes risponde:
February 28th, 2014 ore 13:09
Ciao Lorenzo. Scusa il mio schematismo ma per chiarezza ti esprimo la mia idea per punti.
.
- Il vino viene male non per colpa dei lieviti ma perché chi lo fa non lo sa fare. Questo è un dato certo.
Fare il vino non è semplice e non è da tutti. I migliori vini di Borgogna, di Bordeaux e del mondo, fino a 30-40 anni fa venivano fatti con fermentazione spontanea.
Romanée-Conti e Chateau Latour sono stati fatti per centinaia di anni da fermentazione spontanea… i lieviti selezionati neanche esistevano!
.
- Non esistono i lieviti autoctoni. C’è la fermentazione spontanea e quella indotta mediante inoculo.
La fermentazione spontanea inizia da lieviti apiculati, non dai saccharomyces, che la conducono almeno fino a sviluppare il 4% di alcol, in determinate condizioni fino al 9%.
Poi subentrano i saccharomyces.
Se tu inoculi direttamente un saccharomyces selezionato dopo avere solfitato il mosto ti perdi la parte migliore della fermentazione, e gli aromi più autentici.
.
La fermentazione spontanea va saputa gestire. In questa intervista Francesco Spadafora, vignaiolo convenzionale in conversione al biologico, ci parla delle sue sperimentazioni con fermentazione spontanea senza inoculo: a suo parere migliore di quella indotta
http://gustodivino.it/home-gusto-vino/fermentazioni-spontanee-due-opinioni-a-confronto-angiolino-maule-e-francesco-spadafora/massimiliano-montes/2013/
.
- Le migliori annate di Romanée-Conti (1945, 1968, 1973 per esempio), di Chateau Latour o Cheval Blanc (1959, 1967, 1972 per esempio) sono state fatte con fermentazioni spontanee. Niente lieviti selezionati… non esistevano neppure!
.
- Naturale non significa che non c’è la mano dell’uomo. E’ un interpretazione fuori dalla lingua italiana e da qualsiasi senso (letterale o semplice buon-senso).
Una persona che si presenta in maniera naturale è semplicemente uno non affettato, non sofisticato. Un trucco naturale è un trucco che rispetta la fisionomia senza stravolgerla. L’acqua minerale naturale è quella non addizionata di acido carbonico.
La parola naturale non ha il significato che tu le dai. Né in italiano, nè in enotecnica.
Rispondi a questo commento