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A Culonna Etna Rosso Doc

Pubblicato il 11 Marzo 2013


di Patrizia Saiola 2 commenti

Sorsi dell’Etna 2013. Mi sposto affascinata tra i banchi degustazione, quando la mia attenzione viene catturata da una coppia di giovani che, vicini, vicini, stanno li un po’ impacciati. Osservandoli si intuisce subito il forte legame che li fa stare così stretti l’uno con l’altra: l’amore.

Lui, Giuseppe Scirto, lei, Valeria Franco, insieme custodiscono, allevano e curano dal 2010, la piccola azienda agricola sulle pendici dell’Etna, Faro Giuseppina, ereditata dalla nonna di Giuseppe. L’azienda è a Passopisciaro, frazione del Comune di Castiglione di Sicilia. I vigneti si trovano in due contrade, Contrada di Mezzo e Contrada Porcaria, ad un altitudine di 650m s.l.m.

Filari in primavera

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Passopisciaro è una delle contrade più note, da cui nascono alcuni tra i migliori vini del vulcano.  L’altitudine, le significative escursioni termiche, unite alle correnti ventose che lambiscono il pendio, favoriscono al meglio lo sviluppo delle componenti aromatiche di queste particolari uve. Antiche piante di Nerello Mascalese coltivate ad alberello, ancora oggi tra le migliori forme d’impianto per questa vite, insieme a pochi ceppi di altre varietà autoctone: Nerello Cappuccio, Carricante, Grecanico e Minnella.
Tutte le viti sono allevate senza fertilizzanti chimici e senza pesticidi, la raccolta dei grappoli viene effettuata rigorosamente a mano, già  dalla prima settimana di Ottobre. Giuseppe e Valeria, curano personalmente la vigna. Lui sorride  mentre racconta di quanto la sua Valeria sia una tipa tosta, non si tira mai indietro davanti alle difficoltà e i sacrifici che la vigna richiede. Bene penso: è forte come la sua “muntagna” anche se l’aspetto è esile.

Vinificano il loro vino con dedizione, “A Culonna”, ovvero la colonna. Chiedo cosa e perché li abbia portati alla scelta di un nome cosi insolito. “A Culonna” è un monumento storico posto al centro del paese di Passopisciaro, datato 1870/80 circa,  racconta Giuseppe. In pratica è un antico segnale stradale, che regola uno dei più importanti incroci siciliani. Un obelisco, che ospita tre facciate sulle quali sono scolpite le direzioni stradali, da e per Milazzo, Taormina, Randazzo e Nicosia e la strada statale, Palermo Cerda. Edificato totalmente in pietra lavica, sulla sua sommità, vi era un tempo posto anche un piccolo lampione ad olio per essere maggiormente visibile anche di notte. Per Giuseppe è un ricordo e un punto di riferimento importantissimo, poiché, attorno “a culonna” si svolgeva un tempo, non molto lontano, anche la vita sociale ed economica del paese. I contadini, intorno all’obelisco, si riunivano, dopo il lavoro nei campi, all’imbrunire, per vendere i propri prodotti agricoli e il loro vino. Giuseppe ne è stato spettatore attento, grazie a suo nonno che lo portava con se. Questo è il motivo per cui ha scelto il nome A Culonna, per il suo vino.

A Culonna Etna Rosso Doc

A Culonna Etna Rosso Doc

E’ prodotto con Nerello Mascalese e una piccola percentuale di Nerello Cappuccio e rientra nel disciplinare “Etna Rosso Doc”. Fermenta con lieviti indigeni in vasche di acciaio, successivamente matura in botti grandi di rovere di secondo passaggio. Sono appena 3000 bottiglie il loro piccolo tesoro, e racchiudono in loro tutta la turbolenza e la territorialità dell’Etna. Ho assaggiato il 2011. E’ rosso rubino scarico, vivace e brillante. Complesso al naso, stuzzica con frutta rossa e carnosa, sono fragoline e amarene, ma tra tutte spicca la verve del melograno. Come un iniziale e scomposto accordo sinfonico, erba, fiori e spezie dolci formano vorticose spirali odorose gradevolissime al naso,  giunge infine un’intransigenza di stampo balsamico che chiude con eleganza. In bocca è intenso, fresco e di congrua mineralità. Sostenuto da una fittissima trama tannica che persiste piacevolmente. Intrigante.
Giuseppe e Valeria hanno appreso dalle generazioni passate l’amore e il rispetto per la vigna, e oltre il vino producono anche dell’ottimo olio di oliva.

 

Vini Scirto
Az. Agr. Faro Giuseppina
Via Panebianco,13 Passopisciaro
Castiglione di Sicilia (CT) 95030
Email: gsscirto@email.it

 

 








2 Commenti


Patrizia commenta:
11/03/2013 ore 14:11

Mi scuso, tengo ad evidenziare un refuso presente nell’indirizzo E-Mail dell’azienda (una s in più).
L’indirizzo corretto è: gscirto@email.it

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A Culonna Etna Rosso Doc (Gustodivino) | Vini Scirto commenta:
13/01/2015 ore 15:56

[...] Un commento [...]





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