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Mario Crosta risponde:
April 20th, 2013 ore 11:29
@Massimiliano Montes, era mio dovere. In questo paese del cavolo i politici e i loro pretoriani s’arraffano stipendi e pensioni da capogiro, mentre gli industriali e i commercianti si suicidano perchénon riescono a pagare le tasse oppure vengono fatti fallire dallo Stato, i disoccupati e i poveri cristi si suicidano perché non hanno da mangiare o pagare le medicine e i morti ammazzati dal lassismo del potere non ricevono giustizia neanche dopo 27 anni. Tiriamo fuori le ghigliottine per quella gentaglia che occupa i palazzi, i corridoi e gli sportelli del potere e facciamola finita.
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silvana biasutti risponde:
April 22nd, 2013 ore 20:59
@Mario Crosta, Grazie Mario, anche per avermi attratta su questo blog così netto.
Ho un ricordo vago dello scandalo del metanolo, il che rende ancora più scandaloso che ci siano ancora dei sospesi così dolorosi (e così gravi). Viviamo, accidenti, in un paese in cui l’ingiustizia è cosa quotidiana, e le situazioni sono così stratificate che mi paiono saldate tra loro, fino a formare un blob che avvolge e penetra questo che potrebbe essere il paese più bello del mondo, ma che ormai sta diventando irriconoscibile.
Siamo in tanti ad avere un Màriu nei nostri ricordi più veri; ne ho conosciuto uno al Jamaica che frequentavo intensamente da fanciulla brerina (quando era di quartiere e ogni volta che entravi era un incontro). Quello che io ricordo e di cui non faccio il nome era un pittore illustratore – un geniaccio, ma non per dire – e affogava alla lettera la sua difficoltà di vivere nel vino – vinaccio certo, allora – fino a morirne, di mal di vivere.
Ma grazie, caro Mario, per ricordare a tutti che il vino (e la vita) non è solo “mercato”!
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