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Home » Copertina » Il Ristorante Ai Lumi di Trapani e i garbati inviti alle recensioni su Tripadvisor

Il Ristorante Ai Lumi di Trapani e i garbati inviti alle recensioni su Tripadvisor

Pubblicato il 7 Luglio 2014


di Armando Garofano 10 commenti

Nel corso del recente viaggio in Sicilia per celebrare degnamente il genetliaco del fondatore di questo blogghe (che per adesso è il più figo d’Italia), mi sono fermato nell’incantevole cittadina  di Trapani, patria del cus-cus di pesce e di un noto latitante di cui non farò né nome né cognome per adeguarmi ai costumi locali.

Ad ogni modo, Trapani rinata dopo l’abbandono degli anni 80 è splendida, e cenare su Corso Vittorio Emanuele vale il viaggio. Ho cenato ai Lumi, posto scelto un po’ a caso e ho mangiato molto bene. A fine cena ho scambiato due chiacchiere con il gentilissimo gestore, Alfredo Catanzaro, che  mi ha chiesto di scrivere una recensione su Tripadivsor con tanto di biglietto promemoria (vedi foto).

In quel momento ho visto scorrere il seguente sottotitolo mentre il mio ego faceva i giri di campo con la Coppa dei Campioni: “sono diventato talmente famoso che ormai mi riconosco anche a Trapani…. Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…..”(ndr: urlo di gioia)

Mentre stavo per cominciare a lievitare però siamo stati interrotti da una coppia che lasciava il locale ed ho costatato con orrore che la stessa richiesta veniva fatta a tutti i clienti dall’aria mediamente soddisfatta. Ho riposto la coppa e, richiamato l’ego in panchina, mi  sono consolato con una granita al gelsomino della Pasticceria Colicchia (mito assoluto).

invito_tripadvisor

Invito per tripadvisor

Tornato a casa mi ha fatto piacere scrivere due righe sul locale, però questa strategia della richiesta a tappeto mi aveva incuriosito e sono andato rileggermi le recensioni dell’estate del 2013 che potremmo riassumere con una metafora: Titanic.

Adesso è tutta un’altra storia, il ristorante ha sicuramente riaggiustato la rotta e con qualche ritocco alla carta dei vini ed alla tranquillità dei camerieri potrebbe veramente raggiungere l’eccellenza.
Ecco dunque il mio primo pezzo da contributor di Tripadivsor: magari se conoscete il posto o ci siete stati potete anche dirci la vostra. Quanto a me, mi sa che è meglio che prossima volta a Trapani non mi faccia riconoscere. Saludos, A3C

Saro breve e circonciso. Posto nel complesso ottimo, attenzione elevata nella cura dei piatti. Ci sono stato due sere fa con la mia famiglia.

Primo: Busiate con gamberetti ricci e asparagi. Piatto eccellente per freschezza del pesce ed equilibrio con la pasta fatta in casa. Gli asparagi forse erano un po’ troppo cotti e comunque sopraffatti dalla botta esplosiva della polpa di riccio. I gamberetti sgusciati freschissimi e il gambero rosso di Mazzara componevano una melodia marina persistente ed equilibrata su cui si inserivano le jam session dei ricci. OTTIMO.

Secondo: trancio di tonno rosso scottato. Pesce freschissimo e cottura perfetta (fuori croccante e dentro crudo e morbido). Buono da solo, ma con il sale di Marsala e un olio extra vergine di produzione locale il patto raggiungeva vette vertiginose.

Contorni: mia figlia ha preso delle patate bollite fatte al momento incredibilmente buone ed anche il mio contorno di spinaci saltati era ottimo. Gli spinaci cotti al punto giusto, salati con garbo e insaporiti da una punta d’aglio: da mangiarne a tonnellate.

Secondo 2: seppie ripiene avvolte in foglie di lattuga: al contatto col palato la seppia si scioglieva in una nuvola di piacere, il ripieno era intenso, di consistenza leggera e molto aromatico, peccato per quel pizzico di sale in più che ne spezzava l’equilibrio. Forse ci voleva una foglia di lattuga in più per addolcire il piatto.
Non abbiamo preso dolce.

Punti positivi: pane eccellente, a lievitazione lenta con lievito madre, saporito e consistente, contorni ottimi, olio a tavola squisito, gentilezza e attenzione nel servizio.

Punti da migliorare: carta dei vini banale salvo un paio di eccezioni di De Bartoli il resto era da sbadiglio (peraltro con ricarichi contenuti). Io che amo i vini naturali mi sono rifugiato in una birra semi-artigianale tedesca (venduta a prezzo onestissimo). Il ristorante potrebbe guadagnare molto di più con una carta dei vini più ricca e ampliando l’offerta di birre.

PUNTO MOLTO IMPORTANTE PER ME: non c’era né musica a casaccio né partita di pallone. Scelta OTTIMAAAAAA.

I camerieri sono cortesi e numerosi ma corrono un po’ troppo tra i tavoli e benché non vi si alcuna pressione esplicita sui clienti (potete restare a tavola quanto volete) a me hanno messo un lieve senso di ansia quando ho dovuto difendere per tre volte il piatto di mia moglie che era andata un attimo in bagno. Io sfoltirei i camerieri e li coordinerei un po’ meglio.

Preferisco attendere 5 minuti in più per la birra invece di vedere ronzare in giro dei camerieri iperattivi e un po’ tesi, ma forse la prevalenza di turisti RICCHI SETTENTRIONALI richiede questo tipo di servizio, a me piacciono i camerieri tradizionali siculi dei libri di Brancati.

In sintesi gli darei un 8 e mezzo pieno e se abitassi a Trapani proverei TUTTI I PIATTI IN CARTA, una volta settimana.
Spero che queste recensione sia utile, saluti, A3C

P.S. prezzo sui 40/50 a persona bevande incluse (senza dolce) li vale tutti

 

Ai lumi
c.so Vittorio Emanuele,75
Trapani
tel. 0923-872418 oppure 334-9054338

 





10 Commenti


Massimiliano Montes commenta:
07/07/2014 ore 17:14

Paraculo. Comunque grazie per la citazione ;-)

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A3C risponde:
July 7th, 2014 ore 17:33


@Massimiliano Montes, ci dobbimo tornare insieme, ma portandoci i vini….. :-)

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Francesco commenta:
07/07/2014 ore 21:00

Potresti provare il Ristorante Le Lumie (Contrada Fontanelle, 178 B, 91025 Marsala, TP
0923 995197), dove oltre dell’ottimo pesce (cosiglio Couscous al nero di seppie e ricci di mare) non mancherà De Bartoli, Barraco ….ed infine un bellissimo tramonto sulle isole Egadi

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Annibale commenta:
09/07/2014 ore 22:53

Non so dove abbia appreso questi usi e costumi a cui dice di essersi adeguato.

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A3C risponde:
July 10th, 2014 ore 10:45


@Annibale, perché tu lo conosci? Intendo il gestore

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Annibale commenta:
10/07/2014 ore 16:52

Qual’è il nesso tra la frase “patria del cus-cus di pesce e di un noto latitante di cui non farò né nome né cognome per adeguarmi ai costumi locali” e il gestore de locale?

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Annibale commenta:
10/07/2014 ore 16:54

Non lo conosco e non vedo qual’è il nesso tra la frase “patria del cus-cus di pesce e di un noto latitante di cui non farò né nome né cognome per adeguarmi ai costumi locali” e il gestore de locale?

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A3C risponde:
July 12th, 2014 ore 11:45


@Annibale, era una battuta ,sia la prima che la seconda eddai…sdrammatizziamo un po’ caro Annibale… un abbraccio fraterno….

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Annibale risponde:
July 12th, 2014 ore 12:30


@A3C, Armando non ne voglio fare un processo, va bene sdrammatiziamo, ma tu non cedere più a questi luoghi comuni, la Sicilia è un’altra storia e lo sai bene; molte persone (poco intelligenti) finiscono anche per credere a queste battute e ai soliti ricami dell’aberrante informazione italica.

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A3C risponde:
July 13th, 2014 ore 11:17


@Annibale, ok scusa se ho urtato la tua sensibilità..io adoro la Sicilia e so che è un’altra storia….

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