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Embargo Russo: come darsi una mazzata sugli zebedei

Pubblicato il 25 Settembre 2014


di Massimiliano Montes 14 commenti

Se un commerciante per “punire i suoi i clienti” abbassasse la saracinesca e non vendesse più? Cosa penseremmo? Che è scemo.

E’ quello che sta succedendo con la Russia. Al di la delle ragioni e i torti in Ucraina (su cui ci sarebbe tanto da dire), l’Italia è uno dei maggiori esportatori nella Federazione Russa. Il solo settore enogastronomico vende ai russi beni per un valore di oltre 1 miliardo di euro.

Agroalimentare, auto, beni di lusso, mobili, moda e abbigliamento: nel 2013 abbiamo esportato in Russia 10,4 miliardi di euro di merci.

Da quando USA e paesi alleati hanno sanzionato il settore bancario, petrolifero e militare, la ritorsione della Federazione Russa è stata quella di proibire l’importazione dei principali generi di consumo dai paesi che aderivano all’embargo.

Questa sorta di controembargo russo fino ad oggi ci è costato un calo del 12% delle esportazioni italiane verso questo paese.

Vedere i potenti che giocano a Monopoli sulla pelle di chi lavora fa sempre impressione, e non ci abitueremo mai. Farlo in una situazione in cui non è nemmeno chiaro di chi siano le ragioni e i torti sembra soltanto un modo per rendere un favore ai soliti poteri forti.

Di fatto la crisi, già brutta di suo, viene ancor più acuita dal controembargo russo, soprattutto nei settori di eccellenza della produzione italiana che fin’oggi avevano tamponato le perdite anche grazie ai soldi degli acquirenti Russi.

 

Fonte: forexinfo.it

 








14 Commenti


gianpaolo commenta:
26/09/2014 ore 09:34

cioè, ci sono militari e mezzi corrazzati russi in un paese sovrano, e non si sa di chi sono le ragioni? Interessante, facciamo gli embarghi solo ai paesi ai quali non vendiamo nulla, è piu’ comodo. Sindrome da 8 Settembre si chiama.

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Massimiliano Montes risponde:
September 26th, 2014 ore 09:53


@gianpaolo, c’é chi dice cose diverse dalle tue. Che il precedente governo ucraino, legalmente eletto, è stato abbattuto da un colpo di stato. Di fronte all’indifferenza di USA e Europa (o forse con la complicità di USA e Europa).
Che l’attuale regime frutto del colpo di stato (sobillato con uomini e armi di chi?) sia spalleggiato e protetto da USA e Europa. Che l’intervento di Putin mira si a tutelare i propri interessi, ma almeno proteggeva un governo legalmente eletto, mentre noi favoreggiamo dei golpisti.

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gianpaolo risponde:
September 26th, 2014 ore 10:37


@Massimiliano Montes, non mi pare di aver visto marines o carri armati usa a spasso in Ucraina. Il che fa una piccola differenza. Poi se volete stare dalla parte di uno che afferma “se voglio in due settimane sono a Kiev” e che ha fatto anche qualche sinistro accenno alla Polonia fate pure, accomodatevi.

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Massimiliano Montes risponde:
September 26th, 2014 ore 11:03


@gianpaolo, neanche in Cile si sono mai visti marines o carri armati usa.
Con questo non voglio dire che il precedente governo Janukovic fosse migliore di questo, ma almeno era stato legalmente eletto, con elezioni convalidate da osservatori internazionali.
Il colpo di stato è stato portato avanti da miliziani (anche stranieri) in un gruppo politico ultranazionalista di nome Пра́вий се́ктор (Pravyi Sektor, “Settore Destro” in italiano) capeggiato da tale Dmytro Yarosh.
Dopo aver costretto, armi in mano, alla fuga Janukovic, hanno creato dei battaglioni di volontari, inquadrati sotto il Ministero degli affari interni… insomma degli squadroni. Ti ricorda qualcosa?
Il governo Janukovic era comunque corrotto e inefficiente.
Mi chiedo se secondo te sia leggittimo abbattere con la violenza governi corrotti e inefficienti, perché in caso di risposta affermativa potremmo estendere il metodo anche qui da noi ;-)

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gianpaolo risponde:
September 26th, 2014 ore 11:05


@Massimiliano Montes, mah, ripeto, in cile non si sono visti carri armati usa, in ucraina neanche, ma quelli russi si? posto che il processo che ha deposto il precendente governo sia illegale, questo autorizza Putin ad invadere il paese?

Massimiliano Montes risponde:
September 26th, 2014 ore 11:12


@gianpaolo, forse avremmo dovuto mandare noi l’esercito in Cile a difendere Allende ;-)
Ma visto che la situazione è di non chiara lettura, perché aderire a un embargo? Per fare piacere a qualcuno, anche a costo di perdere denaro?
Allora facciamo l’embargo a tutti i paesi del mondo dove ci sono eserciti o non chiara democrazia. Così le nostre merci a chi le vendiamo? Neanche all’Italia…
Io preferirei fare un passo indietro in Ucraina e aspettare che le responsabilità si chiariscano prima di perderci milioni di euro.

gianpaolo risponde:
September 26th, 2014 ore 12:19


@Massimiliano Montes, se Putin non fosse intervenuto militarmente non avrebbe subito un embargo. Qui si tratta di stare in una alleanza. la Nato, e l’Unione Europea, condividendone valori e azioni. Fare orecchie da mercante perché ci scomoda è quello che in effetti una certa Italia sa far bene. A me piace di piu’ l’Italia che prende le sue responsabilità e occupa i suoi spazi in politica estera. La politica estera è anche economia, e se vuoi andare a sbattere i pugni sul tavolo quando serve, devi anche assumerti le giuste responsabilità.

Massimiliano Montes risponde:
September 26th, 2014 ore 13:36


@gianpaolo, d’accordo. Sbattiamoli sti pugni.

graziano commenta:
26/09/2014 ore 09:39

ma non puoi farmi un paragone con i commercianti in IT. che sono la categoria più incoerente quante serrate fatte con il retrobottega aperto e PUTIN sta facendo la stessa cosa, PS. se non sbaglio lo stop non vale per il vino

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Massimiliano Montes risponde:
September 26th, 2014 ore 11:05


@graziano, hai ragione, si triangola con paesi che non hanno aderito all’embargo. Ma questo fa lievitare i costi, e non tutti possono permetterselo.

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graziano risponde:
September 26th, 2014 ore 12:26


@Massimiliano Montes, non dirmi che non sanno come cooperare nell’export per ridurre i costi specialmente in momenti di embargo come questo??? tutto ciò lo posso prendere come conferma a quello che ti ho scritto prima sui commercianti
cordialmente UN COMMERCIANTE.

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Alge Strolyte commenta:
29/09/2014 ore 11:54

Prima, di tutto scusate per il mio italiano, ma spero che mi faccio capire perché il topic e molto attuale per me. Io sono lituana, quindi sempre ero’ interessata cosa succede in Russia e Ucraina. Puoi, ho amici in Ucraina, quindi so bene la situazione. Per me spesso e molto triste che i paesi occidentali (Italia, Francia) a volte non capisca bene la pericolosità di presidente Putin e sua squadra criminale di ex KGB. La strategia di Putin e usare idea di proteggere interessi dei russi che sono in paesi ex Unione sovietica e unire le nuovi territori (esattamente questi dell ex repubbliche sovietiche (che era anche uniti con la Russia dopo seconda guerra mondiale contro loro volontà del altro idealo di Putin – Stalin. In fatti, questa situazione di adesca quando i leader i Europa non vogliono fare arrabbiare Putin mi ricorda situazione prima di seconda guerra mondiale (quando Hitler ho presso Austria) e tutti erano in silenzio. Dovevano aspettare che lui inizia con Polonia e Francia, e puoi ero troppo tardi di fermare. Spero molto che scenario non sarà così questa molta.

Io penso che in Italia la media non presentano bene la situazione, perché una parte e controllata di Berlusconi (chi come sappiamo e amico di Putin e master di corruzione come lui). Spero che la gente prima pensano di giustizia e onore e non di interessi economici.
Comuque, grazie @gianpaolo. Sono molte contenta di vedere che esiste le persone che capisca bene la situazione, perché a volte sembra che in Italia manca la informazione reale e troppo la disinformazione KGB.

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Massimiliano Montes risponde:
September 29th, 2014 ore 13:28


@Alge Strolyte, sono sicuro che al mondo ci siano tante persona cattive che tutelano solo i propri interessi. In realtà la politica mondiale è una lotta tra cattivi, mi sembra ingenuo pensare che da una parte ci sia il bene e dall’altra il male.
Non credo che Putin sia una brava persona. Ma nemmeno il presidente Ucraino (e nemmeno la Nato o gli Usa).
Il problema è per noi quanti soldi dobbiamo perdere, e se vale la pena perderli, in una guerra di posizione tra cattivi soggetti.

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Alge Strolyte risponde:
September 29th, 2014 ore 14:07


@Massimiliano Montes, invece non e’ così. Scusami ma e ‘ demagogia dire – tutti sono cattivi e uguali. Ci sono alcuni personi molto più’ cattivi dei altri e Putin sicuramente e’ questo genere come era’ Hitler e Stalin. Non e’ giusto comparare presidente Obama oppure capo del NATO con Putin. Italiani force non avuto la esperienza come noi – quando il resto del mondo ci hanno lasciano di essere mangiati per il orso. Noi non vogliamo ripetere questo. Per questo capiamo cosa succede in Ucraina. Se Europa lascia Putin fare cosa vuole, Ucraina sarà’ mangiata, come sarà’ mangiata Polonia, Paesi Baltici e anche Finlandia. Noi vi chiediamo aiuto adesso di fermare questa situazione adesso e non quando – sarà troppo tardi. E cosa intelligente e’ di non entrare in polemiche, ma capire questo. Triste, ma come e’ adesso sembra che se capiterà questa situazione, Europa e sopratutto Italia ci lasciara da soli sicuro essere imprigionati e uccisi di Putin e sua force militari. Quindi, mi piacerebbe che tutti italiani capissero meglio che questa situazione in Ucraina e molto grave, pericolosa e succede molto vicino a noi e che voi ci aiutate informando e raccontando ai suoi amici i pericoli che ci sono.

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